Sono milioni gli utenti che, ogni giorno, a tutte le ore, utilizzano la piattaforma di messaggistica di proprietà di Meta, WhatsApp.
Ormai, infatti, è ai primi posti delle classifiche delle piattaforme più frequentate al mondo. Messaggi testuali e vocali sono solo alcuni degli esempi che tengono incollate le persone allo schermo di uno smartphone. Infatti, grazie a WhatsApp, come è risaputo, si possono condividere anche altri tipi di contenuti.
Questi possono essere foto, video, documenti. Insomma, si può tenere aggiornato l’interlocutore o gli interlocutori grazie a diverse tipologie di strumenti, di funzionalità messe a disposizione dalla piattaforma. Numerose, poi, sono quelle aggiunte di recente. Nuovissimi aggiornamenti per tutti o ancora in versione Beta.
Altri, addirittura, ancora in fase di test. In quest’ultimo anno, infatti, si è perso letteralmente il conto di quante nuove funzionalità e delle release che aumentavano il livello della sicurezza e della tutela della privacy. Alcuni utenti, però, molto spesso non riescono ad utilizzare proprio tutto. Ma sono tantissimi anche quelli che non vogliono.
A loro bastano le funzionalità basilari. Ma se vi dicessimo che ci sono delle funzionalità importanti che dovreste usare per forza? Ne abbiamo scelte ben tre e non usarle significa commettere uno degli errori più grossi della vostra vita. Infatti, queste aiutano a mantenere alti gli standard di sicurezza, di tutela della privacy e consentono, anche, di preservare il dispositivo e la sua memoria.
La prima cosa che vogliamo rivelarvi, o meglio, il primo errore della quasi totalità degli utenti è il salvataggio automatico dei contenuti multimediali ricevuti. A lungo andare possono riempire la memoria. Per questo motivo, vi consigliamo di accedere alle Impostazioni della piattaforma, cliccare su “Archiviazione Dati” e, poi, su “Chat“. Vi apparirà Salva nel rullino fotografico. Disattivatelo ed il gioco è fatto.
Altro errore grandissimo è non utilizzare i messaggi che scompaiono. Si, WhatsApp consente di inviare messaggi effimeri che dopo un periodo di tempo prestabilito non saranno più fruibili. Stiamo parlando di un lasso di tempo che va dalle 24 ore fino ai 90 giorni. Il percorso da seguire inizia sempre dalle Impostazioni. Ora, però, bisognerà scegliere “Account” e, poi, “Privacy“. Qui dovrete attivare l’opzione “Timer predefinito messaggi“.
In ultimo, vi consigliamo di usufruire della Autenticazione a due fattori per proteggere il vostro account da comportamenti illeciti di terzi. Entrate nelle “Impostazioni” e scegliete la voce “Account”. Qui troverete “Verifica in due passaggi”. Cliccate sul pulsante “Attiva” ed inserite il PIN che volete. Vi si chiederà l’indirizzo mail come modalità di recupero PIN. In questo modo, chiunque voglia configurare il vostro account su un nuovo device avrà bisogno del PIN che avete generato.