TikTok è una delle piattaforme social più in voga del momento con i suoi vari milioni di utenti attivi in tutto il mondo.
Il suo successo è dovuto dal fatto che i suoi utenti possono realizzare e condividere video con lo scopo di farli diventare virali. Possono essere video divertenti, video che fanno riflettere, ma anche video culturali. Insomma, ci sono varie tipologie di video da poter scegliere di realizzare e, ovviamente, di visionare.
Dipende un po’ dai gusti della persona, ma anche dal periodo che questa sta vivendo in quel determinato momento. Certo, oltre il successo, la piattaforma ha vissuto e vive momenti un po’ difficoltosi. Basti pensare alla decisione dal Governo degli Stati Uniti d’America che ha vietato la presenza di questo social sui dispositivi di lavoro dei suoi dipendenti.
Quest decisione è stata presa per motivi di sicurezza nazionale. Anche l’Unione Europea ha preso questa decisione per gli stessi motivi. In pratica, un ban vero e proprio che, però, fortunatamente per gli utenti, ha visto come protagonisti solo dipendenti dei Governi, delle Forze Armate e di altri Enti governativi.
Ma, molto spesso, TikTok è stato al centro di dibattiti circa la sicurezza degli utenti. non sono di quella fisica, ma anche di quella psicologica. Ed è proprio di questo che vogliamo parlarvi in questo articolo. infatti, proprio in questi giorni è tornato alla ribalta un tema molto caro: la salubrità psicologica degli utenti durante la permanenza in piattaforma.
Si tratta di una funzionalità largamente utilizzata dagli utenti che molti definiscono altamente pericolosa. In pratica, è un filtro che utilizza l’Intelligenza Artificiale. Vi ricordate quello che vi trasformava in manga? Ecco, molto simile come funzionamento, ma molto più pericoloso il suo utilizzo. Il filtro in questione si chiama “Bold Glamour“.
In pratica, questo filtro utilizza, come abbiamo già accennato, l’Intelligenza Artificiale per rendere gli utenti che lo utilizzano più attraenti. Possiamo dire che questo filtro regala un volto nuovo agli utenti, completamente diverso dal loro. Combina, infatti, il volto vero con quello di una modella generato artificialmente.
Questo filtro ha soltanto un mese di vita, ma sono già 15 milioni i video realizzati attraverso il suo utilizzo. Il rischio è serio. E a dirlo sono psicologi e chirurghi estetici che hanno lanciato l’allarme. Questo filtro e la tipologia a cui appartiene, possono danneggiare la percezione che gli utenti hanno di loro stessi.