Ormai, il contatto sociale è stato, molto spesso, sostituito da quello virtuale, ovvero da sms e da messaggi sulle varie piattaforme.
Chi era abituato a conversare di persona, sfruttando l’inflessione della voce ed il linguaggio del corpo per far si che l’interlocutore capisse al meglio che di cui stava parlando, ora ha sempre più difficoltà. Si, difficoltà a farsi capire con un mero messaggino che non riesce a trasmettere all’altro o agli altri le stesse emozioni di una conversazione.
Prendiamo, ad esempio, una conversazione in strada tra amici. Interagendo, parlando, mostrando le paure, le ansie o la gioia si riesce a trasmettere molto facilmente il proprio messaggio. Un sms, invece, è diverso. Non riesce a trasmettere fino in fondo ciò che si vuole dire. E, molto spesso, nascono incomprensioni.
Questa, a volte, scaturiscono in vere e proprie discussioni, anche gravi, che portano alla rottura di un rapporto di amicizia che, magari, durava da tantissimo tempo. Questo perché si giunge, ormai, a conclusioni affrettate, in un mondo che corre e non si ferma davanti a niente e nessuno. Bisognerebbe prendersi una pausa.
Ma, la maggior parte delle volte, non è possibile. In questo articolo, abbiamo realizzato, quindi, una guida ai comportamenti, ai modi di conversare online. Questi consigli consentiranno a tutti di evitare brutte e spiacevoli sorprese che potrebbero minare lo stato d’animo degli interlocutori. Mettetevi comodi e leggete l’articolo fino in fondo.
Ciò che più irrita gli interlocutori durante una discussione su WhatsApp è il punto alla fine di una frase. Il messaggio che si trasmette è quello di voler chiudere li il discorso. Quindi meglio evitarlo. Ormai, poi, tutti sono abituati ad inserire emoji all’interno di una frase. Ma siete sicuri di usare quella giusta sempre? Ognuna di queste, se usata in contesti diversi può assumere un significato diverso. Quindi attenti a cosa inviate!
Che dire, poi dei punti esclamativi? Non ne usate a iosa. Ne basta uno solo! Passando ai gruppi, invece, molto spesso si ha la sensazione di non aver nulla a che fare con gli altri utenti presenti. Buona norma sarebbe rispondere, almeno ogni tanto, poiché chi non interagisce non è ben visto. Per quanto riguarda gli argomenti da trattare ed il linguaggio da usare, bisogna capire prima il contesto e poi tuffarsi in una conversazione.
Ovviamente non bisogna introdurre argomenti che possano dividere il gruppo. Di questi è meglio parlarne faccia a faccia. Anche nel caso in cui bisogna comunicare qualcosa di brutto, è meglio dirlo di persona. Altra nota dolente sono i messaggi vocali. Questi dovrebbero essere centellinati quando si tratta di conversazioni tra colleghi e quando si vuole fare una dichiarazione d’amore. In ogni caso, è gradita la sinteticità.
Il consiglio per eccellenza riguarda l’orario di invio dei messaggi. E’ vero che avete lavorato tutta la giornata. Ma non è il caso di rispondere ai tanti messaggi al mattino presto né troppo tardi la sera. Ricordatelo bene! Infine, un’ultima cosa. C’è chi continuerà ad usare i punti alla fine della frase o a immettere decine di punti esclamativi. Quello che vi diciamo è di essere voi stessi e niente più! Ovviamente, sempre nel rispetto degli altri interlocutori.