Nuovi studi portano a scoperte formidabili, questa volta gli scienziati ci raccontano come potrebbe essere la vita aliena, poi non troppo distante dalla nostra.
Sono centinaia di anni che l’essere umano si pone domande in merito alla natura della sua esistenza, al fatto che sia solo lui il re dell’universo e che non ci sia qualcosa di più grande. La vita aliena così è diventata l’argomento principale per quanto riguarda gli studi sullo spazio, o quasi.
Ma gli alieni esistono veramente? A parte qualche avvistamento strano e mai scientificamente comprovato, non ci sono certezze in merito, ma diventa anche impossibile pensare di essere i soli in un universo immenso. Il fatto è che l’essere umano quando pensa all’alieno lo immagina attraverso gli occhi di un umano. Tantissimi studi ad esempio hanno portato gli scienziati verso la presenza di acqua su Marte e quindi alla conferma che su Marte ci sia vita.
Ma se la vita aliena non sia in realtà come la vita degli ‘esseri viventi’ come li intendiamo noi, quindi formati da molecole di acqua? Sono veramente tanti i quesiti in merito e risulta difficile anche agli scienziati capire in che direzione dirottare le loro ricerche. Gli ultimi studi, però, li avrebbero portati verso delle nuovi sensazionali scoperte che in parte potrebbero rispondere a tante domande in merito alle differenze e alle similitudini delle ipotetiche vite aliene.
La nuova pubblicazione sul Journal of the American Chemical society ha ricostruito le condizioni presenti sulla Terra circa 4,6 miliardi di anni fa, prima della comparsa della vita. Le scoperte riportano anche alle ipotetiche forme di vita presenti su altri pianeti.
Gl istessi aminoacidi che sono arrivati sulla Terra con i meteoriti, infatti, sembrano potersi trovare anche in altri luoghi dell’universo. La vita aliena quindi potrebbe non essere poi tanto diversa dalla vita terrestre.
Gli aminoacidi sono i costituenti delle proteine, ne sono più di 100 ma solo 20 vengono utilizzati per creare proteine. I ricercatori hanno cercato di simulare i meccanismi delle prime forme di vita sulla Terra, dimostrando che resistevano gli aminoacidi che permettevano alle proteine di ripiegarsi in modo più efficiente (per la replicazione del Dna) e non quelli facilmente disponibili. Se miliardi di anni fa fossero stati selezionati aminoacidi diversi, spiegano gli scienziati, le proteine non sarebbero poi state così efficienti nel costruire la vita, quindi il Dna di cui ancora siamo costituiti oggi.