In questo ultimo periodo, composto da diversi mesi, si è assistito ad un aumento spaventoso dei prezzi di qualsiasi prodotto o servizio.
Le cause sono molteplici. Si va dalla pandemia da Covid-19 dalla quale pian piano si sta uscendo, anche se molto malconci, alla guerra tra Russia ed Ucraina che, ormai da un anno, sta sconvolgendo non solo quelle zone e il continente europeo, ma tutto il mondo. Questi eventi catastrofici hanno portato ad una crisi economica e sociale senza precedenti.
Infatti, molti cittadini si sono ritrovati senza lavoro a causa delle restrizioni per contrastare il dilagare della pandemia. E senza lavoratori, né materie prima, l’offerta è stata nettamente inferiore alla domanda. Non si riusciva a produrre ciò di cui la popolazione aveva bisogno. Poi, mentre si stava riprendendo, pian piano la routine quotidiana, ecco arrivare la guerra. Uno spaventoso fantasma che si pensava potesse non tornare mai più e che, invece, si è ripresentato in una zona molto importante per svariati motivi.
A causa del conflitto, infatti, si sono innalzati i prezzi delle materie prima, in particolare del grano e del gas. E proprio quest’ultimo ha fatto impennare i prezzi di qualsiasi cosa. Dai carburanti alle bollette per i servizi elettrici e, appunto, di gas. Ma anche i beni di prima necessità hanno subito un’impennata dei prezzi. E come se non bastasse, nel nostro Paese sta giocando un ruolo fondamentale anche il rialzo dell’inflazione.
Quindi, aumenti su aumenti con prodotti che da dicembre hanno visto, nel migliore dei casi, raddoppiare il proprio costo. Ed anche gli elettrodomestici non sono da meno. Se siete in procinto di sostituire i vostri vecchi apparecchi con i nuovi più performanti e meno energivori, dovete sapere alcune cose importantissime. Dovete essere a conoscenza di quando acquistarli in base alle variazioni di prezzo. Per questo motivo abbiamo stilato una guida per voi.
Infatti, nonostante l’ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica) abbia notato una flessione su base annua dell’inflazione che ora si attesta intorno al 10% e, di conseguenza, dei costi di alcuni prodotti o servizi, ci sono alcuni beni che non accennano a diminuire di prezzo. Anzi, in alcuni casi, c’è una tendenza paurosa all’aumento.
E tra questi ci sono i beni non durevoli come cibo, acqua, detersivi e farmaci. Ma ci sono, all’interno di questo elenco, anche i beni durevoli. Tra questi è bene menzionare i protagonisti di questo articolo, ovvero, gli elettrodomestici. Per questi apparecchi c’è una variazione di prezzo mensile al rialzo del 4,7%. Pur essendo una percentuale relativamente bassa, quando si applica al costo totale di un elettrodomestico, risulta essere, poi, una cifra abbastanza alta.
E, se poi la si deve sommare ad altri elettrodomestici, piccoli o grandi, la somma cumulativa risulta essere davvero importante. E gli aumenti non si fermeranno qui. Per questo motivo, se siete davvero interessati ad acquistare degli apparecchi nuovi, con o senza bonus, il consiglio che vi diamo è quello di acquistarli subito, in modo da non dover affrontare gli ulteriori aumenti che sicuramente ci saranno.