Instagram, la svolta hot a sorpresa: i “guardoni” si leccano i baffi
Una notizia sorprendente arriva da Meta e riguarda tutti gli utenti delle piattaforme social Facebook ed Instagram.
Potrebbe essere una svolta epocale riguardo la politica che da sempre contraddistingue la società di Mark Zuckerberg. L’argomento in questione è davvero scottante. Si parla, infatti, delle policy riguardanti le nudità di adulti, maschi o femmine che siano. E’ stata chiesta a gran voce una revisione delle regole che, ad oggi, vietano alcuni tipi di foto.
In merito a ciò, ci sono state anche numerose proteste di attivisti del movimento “Free the Nipple“. In questo articolo andremo a capire di cosa si tratta, quindi cosa cambierà e, soprattutto, in che modo questo cambiamento avverrà. Mettetevi comodi perché questo racconto è davvero qualcosa di interessante per tutti.
Svolta epocale a sorpresa per Instagram: via libera alle foto “hot”.
A richiederlo a gran voce, oltre alcuni utenti, è stato l’organismo di sorveglianza di Meta, l’Oversight Board, dopo un accadimento che ha visto protagonista proprio la famosissima piattaforma social. Le regole da revisionare sono quelle che vietano i petti nudi di donne, mentre quelli degli uomini sono ammesse.
Il tutto ha avuto inizio quando sono stati censurati alcuni contenuti pubblicati da un account gestito da una coppia americana transgender. Su questo account c’era un post contenente una foto del petto nudo di una persona con i capezzoli oscurati. A corredo della foto c’erano alcune informazioni che riguardavano l’assistenza sanitaria per le persone transgender.
Oltre a link per raccolte di beneficenza e per le operazioni di chirurgia al seno. Meta ha rimosso questi post quasi subito a causa delle numerose segnalazioni da parte di moltissimi utenti. La coppia, però, ha presentato subito il proprio ricorso in merito e i contenuti in questione sono magicamente ritornati in piattaforma.
Così il Consiglio di sorveglianza di cui abbiamo dato cenno precedentemente ha chiesto regole più chiare anche per questi utenti. Dopo il monito del Consiglio, Meta ha sessanta giorni di tempo per accoglierlo. Ma la società ha già fatto sapere con un comunicato che accoglierà questa istanza, supportata anche da numerose celebrità, dando spazio e voce alle esigenze e alle problematiche del mondo LGBTQ+.
Ha fatto sapere, inoltre, che lavorerà fianco a fianco con associazioni di questo mondo ed esperti per capire le problematiche e migliorare tutti i suoi servizi offerti. Insomma, un buon passo in avanti verso l’apertura ad un mondo enorme che ancora oggi, nel 2023, deve subire sguardi strani, cattivi. E’ una svolta epocale anche per quanto riguarda le nudità femminili che avranno lo stesso destino. Inoltre, bisognerebbe, poi, stare molto attenti a tutti coloro i quali sono sui social e spiano alcuni contenuti che ai loro occhi sono “hot”.