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Scoperto mollusco terrestre finora sconosciuto alla scienza I È stato trovato in Italia dove non ti aspetti

Barkeriella museensis – themagazinetech.com

Le scoperte scientifiche, di qualsiasi genere, sono, sempre e da sempre, circondate da un alone di mistero e fascino.

Siamo abituati a scoperte che avvengono lontano da noi, dal nostro Paese. Basti pensare alle ultime scoperte archeologiche avvenute in America latina ed in Africa. O alle nuove specie di pipistrelli in grotte remote o anche la foresta pluviale preistorica scoperta in Australia. E che dire, poi, delle chiocciole scoperte in Vietnam?

Sono le più piccole al mondo. Misurano, infatti, solo o,6 cm. Sono davvero microscopiche. Insomma, di scoperte fino ad ora sulla Terra, anche se lontane da noi, ce ne sono state tantissime. Per non parlare, poi, delle scoperte astronomiche: satelliti e nuovi esopianeti in cui potrebbe esserci la vita, tanto ricercata dagli scienziati.

Talmente abituati a vederle lontano da noi che quando queste avvengono nel nostro Paese e, magari, a pochi chilometri dalla nostra abitazione ne rimaniamo talmente esterrefatti al punto da arrivare a credere che non sia affatto possibile una cosa del genere. Ed è il caso del ritrovamento di cui parleremo in questo articolo.

Al Museo delle Scienze di Trento è stata trovata una lumachina di soli 2 cm.

Ha davvero dell’incredibile quello che alcuni addetti ai lavori hanno trovato e descritto per la prima volta in assoluto in questo importante museo italiano. Più precisamente, i ricercatori hanno scoperto questa stupenda lumachina, il cui nome scientifico è “Barkeriella museensis“, all’interno della serra tropicale.

I ricercatori le hanno dato questo nome in onore di Gary Barker, un malacologo neozelandese e del luogo del ritrovamento, il Museo delle Scienze di Trento. La malacologia è, appunto, la branca della zoologia che studia i molluschi. E’ stato accertato che questa nuova specie appartiene alla famiglia di molluschi terrestri “Rathouisiiade“.

Altra foto di Barkeriella museensis, la nuova specie che i ricercatori hanno scoperto al Museo delle Scienze di Trento – themagazinetech.com

Questa famiglia di molluschi non è molto diffusa e vive molto lontano da noi, dall’Asia orientale all’Australia. E gli scienziati pensano che anche questa piccola specie provenga da quelle zone. A contenere e custodire le lumachine, il terriccio presente in serra. La scoperta è avvenuta grazie al progetto in essere  sullo studio di specie aliene.

Le Università coinvolte all’interno di questo progetto facente parte del Pnrr, sono l’Università di Siena in collaborazione con l’Università polacca di Poznan. Altri protagonisti sono il Museo di Storia Naturale Accademia dei Fisiocritici di Siena e il National Biodiversity Future Center, nato per monitorare e preservare le biodiversità presenti su tutto il territorio nazionale italiano.

Published by
Angelo Costantino