Continuano gli aumenti Tim sulle tariffe telefoniche: i mesi di marzo e aprile saranno ancora peggiori e i clienti iniziano ad essere preoccupati per il surplus da pagare
Sono ormai mesi che Tim e tanti altri operatori telefonici avvertono i loro clienti degli aumenti dei costi delle tariffe telefoniche che arriveranno durante i mesi del 2023. L’aumento, infatti, non è stato unico e circoscritto.
L’azienda si è dissociata dalle lamentele spiegando che gli aumenti saranno relativi all’andamento dell’inflazione, ciò significa che anche se saranno continui e ripetuti di mese in mese non sarà colpa della Tim bensì della percentuale di inflazione in aumento. Per tutela, i clienti potranno recidere dal contratto in qualsiasi momento, durante qualsiasi mese e senza costi aggiuntivi o penali.
Il fatto è che quando ci si affeziona per molto tempo ad un operatore è anche difficile recidere di punto in bianco un contratto, come si sul dire chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quel che perde ma non quel che trova. Considerando poi il fatto che la maggior parte degli operatori ha preso la stessa identica decisione, risulta ancora più difficile quale sia la mossa giusta da fare.
Questa situazione disorienta i clienti che si sentono ‘truffati’ per via del fatto che di mese e mese non potranno fare pronostici su quanto dovranno pagare la loro tariffa telefonica e soprattutto a quanto ammonterà l’aumento.
Le due nuove comunicazioni Tim danno più delucidazioni su ciò che sta accadendo. Da una parte l’azienda spiega che a partire dal 13 aprile 2023 per “esigenze economiche connesse alle mutate condizioni di mercato, Tim aumenterà il prezzo mensile di alcune offerte mobili, prevedendo un meccanismo predeterminato di adeguamento annuale dei prezzi attraverso l’indice di inflazione IPCA” rilevato man a mano dall’ISTAT maggiorato di 3,5 punti percentuali.
Inoltre, l’azienda spiega che con 30 giorni di anticipo pubblicherà sul suo sito web un specifico avviso per capire l’aumento del valore percentuale che sarà applicato alla tariffa. La seconda comunicazione spiega che dal 1° marzo 2023 per esigenze economiche (quelle spiegate fino ad ora) il costo mensile degli abbonamenti delle offerte internet Senza limiti premium, tutto senza limiti premium, TUTTO premium e Smart premium aumenterà di 2 euro al mese. Anche in questo caso viene ricordato che sarà possibile recedere dal contratto senza alcuna penale in qualsiasi momento.