La serie A, il massimo campionato di calcio italiano, è uno dei tornei europei più seguiti in tutto il mondo. Questa condizione è data dal fatto che sono iscritte squadre che hanno un forte appeal e, quindi, un numero elevatissimo di tifosi e simpatizzanti non solo nel nostro Paese.
Le partite di campionato sono trasmesse da due piattaforme, Sky e Dazn, che si sono aggiudicate i diritti televisivi della competizione nel 2021. In pratica, Dazn è riuscita ad accaparrarsi tutte le partite, mentre Sky ne trasmette solo tre.
E questo accordo vale per tutte le giornate del campionato. Dazn paga 840 milioni di euro all’anno alla Lega Serie A, mentre Sky ne versa circa 70 milioni. Questo accordo aveva ed ha una durata fissata in tre anni, pertanto scadrà a giugno 2024. Ciò vuol dire che al termine della prossima stagione agonistica, il contratto non sarà più in essere.
C’erano voci circa la possibilità di prolungare l’accordo in essere per altri due anni. In realtà, è stato proprio chiesto il prolungamento, ma tale proposta è stata bocciata dal Senato. Mai come in questa votazione, si è raggiunti la quasi unanimità dei voti. Infatti, hanno votato contro il prolungamento ben 158 senatori sui 164 presenti.
Quindi la Lega Serie A si trova, ora, di fronte uno scenario inedito e non previsto che dovrà assolutamente essere discusso in Assemblea di Lega, alla presenza di tutti i rappresentanti delle squadre partecipanti. Quindi, si discuterà del dopo Sky e Dazn. E di certo le pretendenti non mancano. Una su tutte è Amazon che già trasmette alcune partite delle maggiori Coppe Europee. Ma attenzione ad una grandissima ed allettante novità per gli utenti.
Avete capito benissimo. Se la Lega dovesse propendere per la trasmissione gratuita di alcuni o della totalità degli incontri di serie A per i prossimi tre o cinque anni, ecco spuntare dal nulla anche la Rai e la Mediaset. E questa sarebbe cosa assai gradita al Governo attuale. Ma diciamocela tutta, anche gli utenti ringrazierebbero.
I due poli televisivi italiani sono pronti ad effettuare offerte per il prossimo triennio. Mediaset, ad esempio, ha già deciso la somma da stanziare per l’offerta e, questa, si aggira intorno ai 200 milioni di euro. Al momento, però, dalla Lega Serie A, non trapela alcuna notizia, tutto è ancora segreto ed in fase di studio. A parte una cosa. Infatti, da un lato, trasmettere in chiaro le partite potrebbe riportare alla ribalda il nostro massimo campionato, ma dall’altra la Lega pensa che non sia la soluzione migliore.
Ciò che potrebbe essere probabile è arrivare ad una soluzione simile a quella della Lega Serie B. In pratica, verrebbe cancellato il vincolo dell’esclusiva, concedendo, in questo modo, l’opportunità di aggiudicarsi i diritti televisivi a più emittenti. Staremo a vedere cosa accadrà in questo lungo, anzi lunghissimo, periodo che ci separa dalla scadenza del contratto in essere.