Smartphone, il trucco per capire se qualcuno l’ha guardato a tua insaputa I Addio spioni e gelosi
Oggigiorno, ci sentiamo sempre più sotto controllo, sempre più spiati da chiunque nel profondo della nostra vita.
E non parliamo di essere spiati dalle applicazioni presenti sul nostro smartphone. Parliamo, invece, delle spie nella vita reale. Quelle che ti pedinano ovunque tu vada, quelle persone che ti ritrovi sempre dietro, alle spalle, con il fiato sul collo. Controllano ogni nostro gesto, ogni nostro movimento, ogni attimo della nostra vita.
Poi, ci sono le persone gelose che vorrebbero essere a conoscenza di ogni passo fatto, ogni acquisto, ogni persona incontrata in strada e, ad ogni minimo squillo sul cellulare, si sentono in diritto, nel migliore dei casi, di chiedere chi sia a scriversi. Non parliamo, poi, del peggiore dei casi! Sembrano agenti di polizia nell’atto di perquisire un’abitazione. Mano fossimo dei criminali incalliti. Ci sentiamo così, privati della nostra vita, della nostra socialità ed anche della nostra vita social. Avete presente questa sensazione di oppressione?
Ecco, le attenzioni fanno bene, soprattutto nella vita di coppia. Ma, come dice il proverbio? Il troppo storpia! In pratica, ogni eccesso è sempre negativo, nel bene e nel male. Se anche voi avete problemi del genere o pensate che qualcuno possa aver curiosato sul vostro smartphone, questo è l’articolo giusto per voi. Vedremo insieme come capire se qualcuno ha l’abitudine di sbirciare i nostri messaggi, le nostre foto, i nostri video. Pronti ad incastrarli?
Ecco a voi dei metodi facili e veloci per dire addio a tutti i ficcanaso.
E sì, possiamo dire addio a tutti, spioni o persone gelose che essi siano. Non è propriamente un addio, non li salutiamo per sempre nella vita. Diremo soltanto addio al loro “modus operandi“, ovvero non avranno più la possibilità di sbirciare il nostro smartphone in lungo e in largo. I ficcanaso possono essere ovunque.
Possono essere in casa, sul luogo di lavoro, ma anche in strada. Innanzitutto, vi diciamo che non esiste un vero e proprio metodo efficace per verificare se questa prassi è consolidata. Poi, magari, possiamo trovarci dinanzi ad una persona astuta che occulta bene gli indizi che porterebbero alla scoperta del suo passaggio.
Ma qualcosa da fare c’è. La prima cosa da verificare sono le App aperte di recente. Quindi, se durante questo controllo ritroviamo App che non abbiamo utilizzato, vuol dire che qualcuno ha fatto un giro sul nostro device. Inoltre, c’è la possibilità di verificare il tempo di utilizzo delle App, impostando come riferimento il giorno stesso. Se ci capita di vedere che una o più applicazioni sono state utilizzate ad un orario in cui non avevamo il telefono in mano, ciò vuol dire che qualcun altro lo ha utilizzato.
Anche la cronologia del browser può essere un ottimo indicatore di attività di controllo e spionaggio, ma bisogna stare bene attenti perché chi ficca il naso al suo interno potrebbe cancellare la cronologia. Il nostro consiglio, che poi è anche ciò che abbiamo fatto, è quello di inserire un codice di sblocco efficace in modo che nessuno possa entrare a proprio piacimento e fare la spia.