Rischio apocalisse nucleare: su ti vuoi salvare devi vivere qui I Lo dicono gli scienziati
Non dobbiamo nasconderci dietro un dito, ognuno di noi pensa all’Apocalisse e cosa potrebbe accadere subito dopo.
Pensiamo a cosa ne sarà del nostro Pianeta, a cosa ne sarà della nostra vita, di quella dei nostri affetti. E arriva lo sconforto, la paura. Paura di perdere i nostri cari, i nostri amici e, ovviamente, la nostra vita. Insomma, il tema principale dei nostri pensieri è la perdita. La perdita di tutto ciò che ci è più vicino, più caro. Ovviamente, quando parliamo di un’Apocalisse, subito balza alla mente il nucleare.
Una guerra combattuta a suon di armi nucleari che distruggerebbero tutto ciò che incontrano. Non è solo la distruzione immediata a far paura, però. Ci sarebbero numerose conseguenze postume ad un attacco nucleare. La prima cosa che avverrebbe è il raffreddamento climatico. Ebbene sì. Le esplosioni, le fiamme, i fumi tossici, librandosi nell’aria, andrebbero ad oscurare il Sole, i suoi raggi e, quindi, il suo calore.
Diventerebbe, praticamente tutto buio e inverno su tutta la Terra. I raccolti andrebbero a farsi benedire, il bestiame morirebbe ed inizierebbero tempi di carestia. Tempi che non abbiamo vissuto poiché appartengono al passato, alla storia, quella che abbiamo soltanto studiato sui libri scolastici. In pratica, sarebbe un’ecatombe.
E’ di questi giorni, però, la notizia che alcune regioni del nostro Pianeta si salverebbero, resistendo all’inverno nucleare e alle tempeste da esso derivanti. Siete curiosi di sapere quali sono queste fortunate regioni? In realtà crediamo che siete proprio ansiosi di scoprirlo. Magari scoprirete che sono vicinissime a voi. Chi può saperlo? Prestate molta attenzione e salvate i luoghi menzionati in questo articolo. Potrebbero tornarvi utili.
I cinque luoghi che, secondo gli scienziati, potrebbero salvarsi dall’Apocalisse nucleare.
E’ uno studio fatto da alcuni scienziati ad aver dato questi risultati. Sono state prese in esame ben 38 Nazioni insulari, cioè Nazioni che hanno il loro territorio completamente circondato dal mare. E la condizione applicata è proprio l’avvento dell’inverno nucleare e della sue conseguenze. Ciò che è balzato subito agli occhi è che la maggior parte di queste non potrebbero resistere a lungo a causa del crollo del settore industriale che avrebbe ripercussioni anche sulla società. Altre, invece, hanno dimostrato di essere autosufficienti circa la produzione di sostentamento per i cittadini.
Stando a quanto osservato durante questi studi, le Nazioni che avrebbero meno difficolta durante e dopo u8na catastrofe del genere sono Nuova Zelanda, Australia, Isole Salomone, Vanuatu e l’Islanda. C’è un invito da parte degli scienziati e riguarda la totalità delle Nazioni del nostro Pianeta. L’invito è quello di pianificare interventi nel caso in cui avvenga un evento avverso del genere per affrontare al meglio la crisi conseguenziale.
Al momento, però, nessuno Stato ha ascoltato questo monito. Solo la Nuova Zelanda, quest’anno, rilascerà un piano di sicurezza nazionale. Bene, avete preso nota della Nazioni che affronterebbero meglio i giorni successivi all’Apocalisse? Si? Siete pronti a scappare in una di queste, allora. Secondo gli scienziati, le Nazioni menzionate potrebbero essere il motore della ripresa e della rinascita dopo un evento catastrofico su scala globale.