Scoperta Terra abitabile a pochi anni luce da noi I “Altissime probabilità di forme di vita aliene”
Le scoperte astronomiche che affascinano gli esperti e gli utenti di tutto il mondo, sono sempre all’ordine del giorno.
Questo perché tutti gli astrofisici sono sempre alla ricerca di nuovi corpi celesti, di nuovi esopianeti, soprattutto quelli più simili al nostro. Basti pensare che in meno di trent’anni i ricercatori ne hanno scoperto migliaia. E, tra questi, sono davvero tanti quelli che assomigliano per caratteristiche al Pianeta in cui abitiamo.
Ovviamente, l’obiettivo principale, oltre essere la scoperta di nuovi corpi celesti, è quello di trovare una qualsiasi forma di vita su Pianeti diversi dal nostro. E c’è una nuova scoperta che sta facendo parlare molto di sé proprio in questi giorni. Si tratta di un esopianeta distante da noi circa 31 anni luce. Questo si trova all’interno della “Costellazione del Cigno“.
Questa scoperta fantastica si deve ai ricercatori del Mpia (Istituto Max Planck per l’Astronomia) di Heidelberg in Germania. Ed è di questa scoperta che parleremo nell’articolo. Un nuovissimo esopianeta che affascina proprio tutti, per le sue caratteristiche molto vicine a quelle della Terra. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Ecco a voi “Wolf 1069 b”: un esopianeta che ruota intorno ad una nana rossa.
Questo nuovo esopianeta è stato identificato con il “metodo delle velocità radiali“. Abbiamo già detto che i protagonisti di questo ritrovamento sono stati dei ricercatori di Heidelberg, ma non abbiamo detto grazie a cosa è stato possibile fare questa magnifica scoperta. Infatti, hanno utilizzato lo spettrografo del progetto “CARMENES” dell’Osservatorio Calar Alto in Spagna. Questo è attivo sin dal 2016.
Wolf 1068 b è leggermente più grande del nostro Pianeta e completa la sua orbita in soli 15,6 giorni. Ciò vuol dire che è molto, ma molto vicino alla sua stella, una “nana rossa“, per cui è proprio nella zona abitabile. La sua radiazione ultravioletta alimenta le speranze di tutti gli esperti di trovare un’atmosfera e, quindi, una qualsiasi forma di vita sviluppata.
Per questo motivi sarà oggetto di numerosi studi nel prossimo futuro. Se confermata la presenza dell’atmosfera, questa sarà in grado di riscaldare il pianeta, anche se, poiché la sua temperatura media è di 23 gradi centigradi sotto zero, l’atmosfera riuscirebbe a portare la temperatura su fino a soli 13 ° centigradi. Temperatura, quest’ultima che consentirebbe all’acqua di conservare il suo stato liquido.
Insomma, non si sa se potrà davvero essere annoverato tra i pianeti simili alla Terra, poiché occorreranno ancora numerosi studi per averne la certezza. Quello che è sicuro, però, è che per caratteristiche conosciute al momento, Wolf 1069 b si candida prepotentemente ad esserlo. Non ci resta che aspettare gli esiti delle nuove ricerche.