Ormai lo sanno tutti, anche i bambini appena nati, che WhatsApp è una piattaforma di messaggistica in costante evoluzione.
Infatti, vengono rilasciati numerosi aggiornamenti di continuo, prima per la versione Beta e poi per la versione ufficiale, quella, per intenderci, utilizzata da tutti gli utenti del mondo. E molti aggiornamenti si sono rivelati utilissimi sia in chiave sicurezza account e dati sia in chiave migliore fruibilità della piattaforma. Tra questi ricordiamo la “Modalità Companion” grazie alla quale potremo utilizzare lo stesso account su più device, compresi altri smartphone.
Inoltre, come non ricordare l’aumento del numero di partecipanti possibili ad una videochiamata di gruppo. Questi, da un massimo di 8 in precedenza, sono diventati 32. E, poi, la “Chat con sè stessi“, che può essere utilizzata come promemoria delle commissioni o delle cose da fare. Questa funzionalità può anche essere utilizzata come contenitore di link da salvare per un secondo momento o per fissare alcuni concetti che vengono alla mente e che, senza una pezza d’appoggio, andrebbero completamente nel dimenticatoio.
Ed ancora, è arrivata la possibilità di creare un gruppo unico a mo’ di contenitore per più gruppi. In pratica, questa nuova funzione può essere utilissima per un’azienda che ha diversi rami settoriali all’interno. In questo modo, ogni sottogruppo sarà abitato dai soli dipendenti facenti parte di un determinato ramo aziendale.
Ma ci sono alcuni aggiornamenti che sono arrivati proprio da poco tempo e riguardano, al momento, solo la versione Beta dell’applicazione di Meta. Ed è di uno di questi che vogliamo parlare nell’articolo, poiché riteniamo sia di fondamentale importanza per quanto riguarda sicurezza e privacy. Pronti a scoprirlo?
Ricordiamo, innanzitutto, che questa è disponibile, al momento, solo per la versione Beta di WhatsApp. Quello che c’è da capire, prima di parlare di quest’ultimo interessante aggiornamento, è che WhatsApp da sola piattaforma di messaggistica, è diventata, piano piano nel tempo, praticamente quasi un social network.
Infatti, si può creare il proprio avatar, si può entrare a far parte di diversi gruppi e, ovviamente, si può interagire con gli utenti al loro interno, si possono creare delle storie, che qui si chiamano “Stati“, proprio come accade con Facebook e Instagram, ma con qualche funzionalità mancante. Davvero tutto molto bello, se non ci fosse un reale problema che è la possibilità di incappare in fastidiosi bot pubblicitari o persone moleste o, finanche, truffatori seriali.
Ed è proprio il cambiamento da piattaforma di messaggistica a simil social ad essere il maggiore colpevole di questi problemi. Ecco che, però, arriva in soccorso la nuova funzionalità di WhatsApp, ovvero “Blocco Veloce“. Grazie ad essa si potrà bloccare un account facilmente ed all’istante senza dovere per forza di cosa aprire la chat. Attraverso la notifica del messaggio, si potrà decidere di silenziare l’utente e di rispondergli o meno. In più, si potrà decidere di bloccarlo definitivamente e non ricevere più notizia alcuna da questo. Figo, no?