Hook, “scoperto” il virus più pericoloso di sempre I “Farà strage di smartphone, danni incalcolabili”

Ogni giorno, nonostante le accortezze di tutti gli utenti, circolano numerosi virus, sia non molto insidiosi sia di quelli che sono realmente pericolosi.

E, oltre a stare attenti e ad avvalersi dei servigi di antivirus potenti, non c’è alcuna altra cosa da poter fare. I nostri smartphone, così come i Pc sono soggetti ad alto rischio quando si parla della loro vulnerabilità ai virus. Questi dispositivi possono essere danneggiati sino alla loro morte definitiva, ma sono anche una enorme fonte di dati, anche sensibili, che fanno gola a molti. In questo articolo vogliamo informarvi di un pericolosissimo virus appena scoperto.

Secondo chi lo ha scovato, questo nuovo virus è tra quelli più pericolosi mai stanati negli ultimi anni. E non stiamo parlando di qualcosa di lontano dalla nostra esperienza. Infatti, è stato trovato in numerose applicazioni anche in Italia. Bisogna prestare la massima attenzione e sperare di non beccarlo sul nostro smartphone. Vediamo di cosa si tratta.

E’ arrivato “Hook”, un Trojan minaccioso e pericolosissimo.

Vi ricordate di “Ermac“, il virus che va ad intaccare i conti corrente dei poveri malcapitati? Ecco, dopo questo ed Ermac 2.0, ecco a voi “Hook” e si annuncia ancora più pericoloso. In pratica, si basa sullo stesso codice e si pensa sia stato sviluppato dalla stessa persona o dallo stesso gruppo di hacker che ha sviluppato Ermac e le sue successive versioni.

E, come tutte le versioni aggiornate, questo virus risulta essere maggiormente pericoloso rispetto ai suoi predecessori. Ma vediamo insieme come funziona. la lista delle cose che può fare è lunghissima. Basti pensare che può usare la lista dei contatti e localizzare la posizione dello smartphone e, quindi, anche la nostra.

In più, sa cosa scriviamo con la tastiera, ovvero conosce i tasti che clicchiamo, e cosa appare davanti ai nostri occhi sul display del nostro device. E, cosa alquanto malvagia, riesce a rubare le credenziali che usiamo per entrare all’interno delle applicazioni fornite dagli istituti bancari in cui abbiamo i nostri risparmi.

Inoltre, è difficile da scovare anche per gli antivirus più potenti che ci sono in circolazione e, al suo, interni, ha il file manager. In questo modo, chi infetta il nostro dispositivo, può spiarlo e controllarlo anche a migliaia di chilometri di distanza e non deve avere nemmeno alcuna competenza informatica, dato che lavorerebbe come si lavora con Windows, attraverso un sistema simile ad “Esplora Risorse“.

Il nostro consiglio è di prestare molta attenzione poiché potremmo incorrere davvero in qualcosa di spiacevole, a partire dal furto e utilizzo illegale delle nostre credenziali bancarie fino a ricevere ricatti per tutti i dati presenti in memoria sul nostro dispositivo. E sapete che questo programmino è in vendita in abbonamento alla modica cifra di 5 mila dollari? Ebbene sì. E la promessa degli hacker è anche molto allettante. Infatti, si promette la possibilità di ottenere tutte le credenziali bancarie possibili di circa 500 Istituti di credito. Ed anche le app delle criptovalute non sono esenti. Infatti, corrono enormi rischi.