Ogni volta che utilizziamo internet per le nostre ricerche, qualsiasi cosa che facciamo lascia una marea di indizi, di dati.
E questi possono far comprendere ciò che facciamo, come stiamo fisicamente e psicologicamente, quali siano i nostri interessi reali. in pratica, con le tracce lasciate sul nostro cammino, diamo numerose informazioni su ciò che siamo e su ciò che vorremmo essere. Ma anche su ciò che più ci piace e ciò che vorremmo acquistare.
E tutte queste cose sono a completa disposizione di chi con internet ci lavora e costruisce i suoi guadagni. In più, questi dati possono essere oggetto dei desideri di malintenzionati e truffatori. In questo caso potremmo essere sotto minaccia. Alcune di queste possono riguardare furti di identità e dati sensibili, truffe e molti altri scopi truffaldini.
Per questo, bisognerebbe utilizzare la navigazione in incognito, prevista in tutti i browser disponibili. E, se siete tra quelli che non la usano o, addirittura, ne ignorano completamente l’esistenza, questo è l’articolo che fa per voi. Infatti, vi diremo in cosa consiste, come utilizzarla e, in particolar modo, come attivarla sui browser più conosciuti. Pronti a fare questo viaggio insieme a noi?
Innanzitutto, diciamo che la navigazione in incognito consente di nascondere la cronologia di navigazione, i cookie e l’elenco dei siti visitati, ma non l’indirizzo IP e il luogo dal quale ci colleghiamo. Ovviamente, non spariranno nemmeno i preferiti e i download effettuati. E’, però, qualcosa di davvero utile quando ci si collega da una rete o un PC pubblici e non vogliamo che altri utenti sappiano cosa abbiamo ricercato e visionato.
E’ utile anche quando facciamo accesso a siti i cui indirizzi IP per motivi geografici possano essere bloccati o per fare acquisti senza vedere aumenti nei prezzi degli articoli già visionati precedentemente. insomma, è davvero utile per non lasciare traccia alcuna in pasto a chi vive di marketing. A seconda del browser utilizzato, la sua attivazione ha modalità diverse.
Ad esempio, in Google Chrome basta accedere al menù e scegliere la voce “Nuova finestra in incognito” e questo vale sia per PC che per smartphone. Vediamo, ora, come attivarla con Safari. Dal Mac bisognerà cliccare su “File” nella barra dei menù e selezionare “Nuova finestra privata“. Ora è la volta di Microsoft Edge.
Basterà cliccare sui tre puntini in alto a destra e vi si aprirà il menù dal quale selezionare “Nuova finestra InPrivate“. In conclusione, abbiamo scoperto che questa modalità di navigazione è davvero molto utile per tutelare privacy e dati. Ed è anche molto semplice attivarla sui vari browser più conosciuti. Insomma, adesso non avete più scuse per utilizzarla.