Smartphone, hai paura di perdere tutte le tue foto? Con questo trucchetto non hai più nulla da temere
Stop agli album ricordo: nessuno li usa più. Adesso gli album sono digitali e la maggior parte li custodisce gelosamente sul proprio smartphone, ma molto spesso succede che il telefono si rompe, viene rubato, insomma in qualche modo si perde tutto il contenuto. Come fare?
Perdere le foto degli anni passati può essere un vero trauma, chi ci è passato lo sa. Ad oggi, ma ormai già da molti anni, siamo abituati a mantenere tutto sugli smartphone e in questo modo non ci rendiamo conto che gran parte della nostra vita rimane in formato digitale sullo smartphone e sui social, senza mai vedere vita cartacea. Per quanto la tecnologia vada avanti le foto ricordo cartacee sono l’unico modo per essere veramente sicuri di poter godere per sempre o quasi i ricordi del passato.
Con il fatto che i dispositivi cellulari sono danneggiati dall’usura e quindi vengono progettati per arrivare a diventare obsoleti. In questo modo, spesso, si finisce con il perdere tanti contenuti perché altrimenti riempirebbero già dall’inizio la memoria del nuovo dispositivo cellulare. Ma allora come fare a mantenere riunite tutte le foto in un unico posto senza rischiare di perderle? Esistono diverse piattaforme che offrono spazi privati online in cui memorizzare i file per sempre senza timore di perderli anche nel caso in cui si cambiasse cellulare o per qualche motivo si perdessero tutte le immagini caricate in galleria.
Piattaforme per salvare le foto senza rischiare di perderle: conserva le foto sullo smartphone senza riempire la memoria
Le foto saranno sempre disponibili sul tuo smartphone, ma senza riempire la memoria del telefono. Questo perché i file verranno salvati in spazi online dove solo tu potrai avere l’accesso, per sempre. Prima tra tutte la piattaforma Google Drive o Google foto, il primo serve per archiviare qualsiasi tipo di file, il secondo invece da come suggerisce si rivolge solamente alle immagini. Creano un backup degli scatti in automatico, catalogandoli e organizzandoli per date in modo da poterli trovare nel modo più semplice e veloce possibile. Sono 15 GB di spazio gratuito, ma per chi avrà bisogno di ancora più spazio potrà espanderlo attraverso la versione a pagamento.
A seguire c’è Dropbox, anch’essa molto utilizzata come hard disk remoto all’interno del quale poter caricare file e dati di qualsiasi tipo, si può scegliere la sincronizzazione così che i cambiamenti vengono poi passati da un dispositivo all’altro. Da Dropbox è anche possibile condividere con gli altri le foto, l’unico limite sono i 2 GB di spazio gratuito, che poi diventa direttamente a pagamento una volta superata la soglia.