Forno statico o ventilato? I trucchetti per scegliere la cottura migliore I Il segreto sta qui
Il forno nelle cucine delle abitazioni non può mai mancare per preparare gustose pietanze sia per la famiglia che per gli ospiti.
E’ un elettrodomestico energivoro e, in questi mesi caratterizzati da rincari, viene usato con meno frequenza da tutte le famiglie. Ma non è di questo particolare che vogliamo parlare nell’articolo. Infatti, cercheremo di risolvere un altro problema. Più che altro, cercheremo di capire e farvi capire la differenza tra forno statico e forno ventilato.
E, una volta compresa questa, vedremo quale delle due funzioni sia migliore per cuocere le pietanze in questo apparecchio, per ottenere risultati succulenti a tal punto da far invidia alle cucine dei ristoranti stellati. Pronti a scopre le differenze e quale dei due sia migliore? E allora non vi resta che arrivare alla fine di questo articolo e, una volta terminato, sarete pronti a preparare piatti fantastici che faranno leccare i baffi a tutti.
Forno statico o ventilato? Ecco le loro caratteristiche peculiari.
E’ una questione che dura da diverso tempo, questa che riguarda quale forno sia meglio utilizzare per la cottura dei cibi. Infatti, è cosa assai importante scegliere bene la metodologia di cottura. Innanzitutto, bisogna dire che le modalità oggetto dell’articolo hanno diverse funzioni e bisogna usarle in base alla tipologia di piatto da cuocere.
Alcune di queste hanno bisogno del forno ventilato, mentre altre di quello statico. Ma cosa succede quando attiviamo la funzione ventilato del forno? E’ molto semplice. Il forno si riscalderà sia sopra che sotto, alla temperatura impostata e si azionerà una ventola. Questa farà girare l’aria calda all’interno dell’apparecchio e permetterà di cuocere uniformemente i cibi all’interno dell’apparecchio.
E, poi, si possono cuocere anche due o più pietanze insieme. E’ una cottura veloce. In realtà, se volete preparare un piatto con la modalità ventilata, ma che dovrebbe cuocere in modalità statica, potrete farlo abbassando la temperatura di circa 20° centigradi. Ovviamente, è possibile fare anche il contrario, questa volta alzando di 20° la temperatura. La cottura in modalità ventilata è quella adatta a biscotti, crostate e tante altre preparazioni.
Vediamo, ora, come avviene la cottura in forno statico.
All’apparenza è simile a quella ventilata, ma c’è una differenza sostanziale. Infatti, si riscalda sopra e sotto. Ma vi ricordate l’aria calda fatta circolare dalla ventola? Bene, questa non ci sarà. In questo caso la cottura sarà più lenta e meno aggressiva di quella esaminata in precedenza. Si usa spesso per cuocere piatti come lasagne, timballi pizze e tanti altri che solo a pensarci, ci viene l’acquolina in bocca. Quando usate questo tipo di cottura, inoltre, si può anche impostare il riscaldamento solo nella parte superiore o nella parte inferiore.
Questo è molto utile nel caso in cui ci sia bisogno di cuocere solo la parte superiore o inferiore delle pietanze che sono rimaste indietro di cottura. Infine, per quanto riguarda la diatriba che ha in oggetto quale sia il forno migliore tra quello statico e quello ventilato, possiamo dire soltanto una cosa. Non ce n’é uno migliore di un altro. Le loro funzioni sono differenti e sono, entrambi, ottimi a seconda delle pietanze che bisogna cucinare.