Smartphone attaccato al caricabatterie, perché non dovresti tenercelo tanto I Il motivo non è quello che pensi
Ormai gli smartphone sono diventati parte integrante della vita quotidiana della totalità delle persone che ne possiedono uno.
Lo portano con sé ovunque, finanche a letto e, addirittura, in bagno. Non lo lasciano praticamente mai. Lo si usa per fare di tutto. Dal lavoro allo svago, alla prenotazione di viaggi e ristoranti, fino alla navigazione verso mete sconosciute. Cosa la fa da padrone, però, nell’utilizzo smodato di questi device sono i social e le piattaforme di messaggistica.
Oltre ad essere ipnotizzanti e a creare dipendenza, queste sono anche estremamente energivore. Consumano una quantità enorme di carica della batteria degli smartphone e, molto spesso, ci si ritrova sol cellulare scarico nel bel mezzo della giornata lavorativa. Infatti, i socia, che consentono di pubblicare foto, video o anche soltanto di vedere quelli pubblicati dagli altri utenti, assorbono moltissima energia.
Allora, per evitare di restare senza cellulare si opta per un caricabatterie portatile. Avete presente le power bank? Ecco, parliamo proprio di questi dispositivi che, una volta caricati, poi, consentono di ricaricare il caro amico smartphone. Molto spesso, però, si carica lo smartphone durante la notte, mentre si dorme.
Ma bisogna stare attenti. Si corrono molti rischi a farlo ed è proprio di questi che parleremo nell’articolo. E non si tratta di cose da niente. Molto spesso i problemi che derivano da questa insana abitudine possono diventare rischiosi anche per l’incolumità delle persone che sono vicine o che vivono in casa. Vi invitiamo a leggerlo fino in fondo in modo da poter avere contezza dei problemi che si possono avere.
Caricare il cellulare per tutta la notte è cosa assai rischiosa.
E’ un’abitudine questa che hanno parecchie persone che ignorano totalmente la possibilità che si possano avere dei problemi reiterando questo comportamento. Questo perché lo smartphone si caricherà completamente molto prima rispetto al risveglio dell’utente il mattino seguente. Ciò apporterà un sovraccarico di energia alla batteria che la renderà obsoleta molto prima rispetto a se la si facesse caricare soltanto il tempo necessario al raggiungimento del 100% di carica.
Inoltre, c’è un altro consiglio che ci sentiamo di darvi e che farà in modo che il vostro device duri il più a lungo possibile. Non bisognerebbe mai far scendere la batteria al di sotto del 30% di carica. E, in realtà, sarebbe cosa buona che questa abbiamo sempre una carica oscillante nel range 30% e 80%. Insomma, mai troppo carica né troppo scarica. Massima attenzione, poi, al luogo e al posto precisi in cui si caricano i device. Non devono essere posti caldi o che si riscaldano molto facilmente.
Ciò potrebbe portare la batteria a scaldarsi molto sino allo scioglimento e al rigonfiamento. E questi non sono buoni segni sullo stato di salute della batteria che andrà immediatamente sostituita prima che si abbiano conseguenze gravi come il suo scoppio o il suo incendio. Cose che, tra l’altro, sono già accadute e sono all’ordine del giorno, purtroppo. Mai dimenticare, infine, il cavo che si usa per la ricarica nella presa della corrente una volta terminato il processo. Bisogna averne cura e staccarlo immediatamente dopo per evitare problemi al dispositivo stesso e alla batteria.