Scoperto un nuovo pesce: è un gigante lungo più di tre metri e pesa 200 chili
Tra il 2015 e il 2018 ci sono state ricerche sulla biodiversità in un’area protetta in Bolivia che lasceranno tutti di stucco.
Sono scoperte davvero sensazionali. I protagonisti di questi studi provengono da tre diversi istituti e ci sono anche europei. Gli Istituti in questione sono la Wildlife Conservation Society, che poi è quella che ha coordinato le ricerche, l’Institut de Recherche pour le Dèveloppement de Montpellier in Francia e il Museo Nazionale di Storia Naturale dell’Istituto di Ecologia dell’Universidad Mayor de San Andrès.
L’area protetta boliviana sulla quale si sono concentrate le attenzioni dei ricercatori è il Parco Nazionale di Madidi. Gli studi hanno portato alla luce dei risultati strabilianti per quanto riguarda proprio l’oggetto di queste ricerche: la biodiversità. Infatti, il numero di specie presenti all’interno di questa area protetta e controllata è raddoppiato.
E le nuove specie di pesci catalogate sono ben 35. Un numero elevatissimo di specie che nessuno ancora conosceva. Quindi, possiamo dire che queste specie erano, fino al 2018 sconosciute a tutti gli scienziati. Non se ne conosceva l’esistenza. Tra queste troviamo il dorado dorato o due tipologie di pesce gatto. La prima si chiama Pesce Gatto Golia e la seconda, diversa dalla prima per dimensioni, è il Pesce Gatto Matita Chipi Chipi. Quest’ultima si differenzia dalla prima per le sue dimensioni notevolmente piccole.
Le 35 nuove specie scoperte in questi tre anni di studio che vanno dal 2015 al 2018 mettono ancor di più in luce quanto questa aria protetta si diversificata a livello biologico, grazie anche al fatto che si estende in altitudine per ben 6 mila metri, partendo dall’Amazzonia fino ad arrivare alle Ande. Ma c’è di più. Sono state scoperte due specie enormi. Vediamo di cosa si tratta.
Vi presentiamo l’Orestias, che vive nei laghi a 4300 metri d’altezza e il gigante Arapaima gigas.
Avete capito benissimo. Una delle trentacinque specie di pesci trovate durate queste ricerche è l’Orestias. Gli scienziati lo hanno trovato in un lago delle Ande a ben 4300 metri d’altezza, precisamente a Madidi. Nonostante le dimensioni piccole, infatti pochi pesci di questa specie arriva ad una lunghezza massima di 27 centimetri, sono considerati minacciosi per la flora e la fauna che vive nel loro stesso habitat.
Infatti, questi piccoli pesci si nutrono di piccoli crostacei, ma anche di insetti acquatici e larve. Inoltre, non disdegnano lumache, piccoli pesci e le loro uova. Ma il pesce che ha più impressionato i ricercatori è senza dubbio l’Arapaima gigas, un Arapaima invasivo, lungo più di 3 metri e dal peso eccezionale. Infatti, può arrivare a pesare anche più di 300 Kg.
Un gigante d’acqua dolce che si aggiunge alle specie catalogate in questa zona protetta che è l’area più ricca di biodiversità di tutto il mondo. Gli scienziati boliviani stanno catalogando tutte le scoperte fatte in questi anni per divulgarle al mondo. Inoltre, vogliono istruire il popolo boliviano sulla ricchezza biologica di questi fantastici posti.