Caro energia, nasce il Portale dei consumi I Vai subito a vedere, ti aiuta a risparmiare in bolletta
I rincari sui consumi che si ritrovano nelle bollette di gas e luce sta mettendo in ginocchio la maggior parte delle famiglie italiane.
Per far fronte a questa problematica, sia il Governo precedente che quello attuale hanno istituito il bonus bollette. Grazie a questa misura alcune famiglie italiane hanno potuto e potranno usufruire ancora, almeno per i primi tre mesi del 2023 di sgravi in bolletta. In prima battuta questo strumento era mirato alle famiglie con un ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) che non doveva superare quota 8 mila euro.
Da Aprile, però, questa soglia è stata portata, aumentandola, fino ai 12 mila euro. E così è stato fino alla fine di quest’anno quando il nuovo Governo ha deciso di aumentare nuovamente la soglia ISEE. Infatti, grazie a questo aumento, molte più famiglie avranno la possibilità di usufruire di questa forma di sostegno al reddito. La soglia attuale è stata portata a 15 mila euro.
Nonostante gli sforzi dei Governi, però, molte famiglie si ritrovano in condizioni disagiate e questo perché gli aumenti si sono registrati in qualsiasi settore. L’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha messo su un’iniziativa per la tutela dei consumatori e per promuovere la concorrenza tra i fornitori di energia elettrica. In questo articolo andremo a vedere di cosa si tratta e capiremo come sfruttare questa possibilità.
Nasce il “Portale dei consumi” di luce e gas.
Abbiamo già detto che è stata l’ARERA a volere fortemente questo strumento e che esso tutela i consumatori in quanto questi possono verificare anche i consumi in tempo reale. Quello che esamineremo sono le modalità di utilizzo di questo portale. Inoltre, bisogna sottolineare che questo strumento è totalmente gratuito per tutti i cittadini che ne vogliono usufruire.
Partiamo, ora, a capire come utilizzarlo. Innanzitutto bisogna essere in possesso di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) così come per gli altri portali della Pubblica Amministrazione in cui c’è bisogno di identificarsi. Si entra così all’interno della propria pagina personale in cui si avrà contezza dei consumi in tempo reale.
Si avrà anche la possibilità, se ritenuta non conveniente l’offerta a cui si è aderito, di cambiare azienda fornitrice. Ricordiamo, infatti, che il cambio di azienda non prevede costi aggiuntivi. E tutto questo è deciso per legge. Ogni cittadino ha diritto al cambio di fornitore, anche multiplo durante un anno solare. Cioè si possono effettuare più cambi a seconda dell’andamento del mercato e delle offerte per questi servizi.
Il tutto in totale gratuità. Grazie a questo portale, poi, è possibile vedere tutte le bollette degli anni precedenti e tutti i contratti di fornitura firmati. Insomma, ARERA ha previsto una grande opportunità per tutelare maggiormente tutti i cittadini. La speranza è che aderiscano in molti. In questo modo si potrà aumentare la concorrenza tra i fornitore ed avere maggiori risparmi.