Torna la cometa dei Neanderthal, spettacolo nei cieli dopo 50.000 anni I Potrai osservarla a occhio nudo ma devi aspettare questa data
Il 2023 sarà un anno ricco di eventi astronomici che ci terranno impegnati con il nao all’insù per ammirarli.
Ci saranno ben quattro eclissi, le Superlune e i soliti passaggi di sciami di stelle cadenti. Ma c’è un evento che sta attirando l’attenzione e sta facendo parlare di sé. E’ un evento più unico che raro. Infatti, una volta che si è verificato si dovranno aspettare ben altri 50 milia anni per poterlo ammirare di nuovo.
Ed è proprio dopo 50 mila anni che tornerà nel mese di gennaio una cometa scoperta poco meno di un anno fa. Il suo nome è C/2022 E3. La scoperta è avvenuta grazie allo Zwicky Transient Facility in California. E ci è voluto anche molto tempo di osservazione per capire che si trattava di una cometa e non di un asteroide. Di sicuro sarà uno spettacolo immenso. Vediamo nel dettaglio cosa dobbiamo aspettarci.
La cometa dei Neanderthal torna a far visita alla Terra.
E’ stata ribattezzata proprio così in virtù del suo ultimo passaggio accanto al nostro Pianeta. Infatti, quando è stata visibile l’ultima volta c’erano gli uomini di Neanderthal. Ora toccherà a noi ammirarla ed esprimere il più bel desiderio in nostro possesso al suo passaggio. La speranza è che, poi, questo desiderio non si avveri dopo 50 mila anni.
Ritornando al nostro argomento, questa cometa sarà pienamente visibile a partire dal 12 gennaio. Ma, già in questi giorni, alcuni appassionati stanno ottenendo degli scatti stupendi di questo corpo celeste. Il primo a riuscirci è stato un abitante degli Stati Uniti d’America. Il suo scatto è stato, poi, ripubblicato proprio dalla NASA.
E voi? Non siete curiosi? Non volete uno scatto come questo? Basterà essere attenti tra il 12 gennaio e i primi giorni di febbraio. Infatti, se la cometa sarà molto vicina al Sole nei prossimi giorni, la sua distanza dalla Terra sarà minima tra la fine del mese di gennaio e l’inizio del mese di febbraio. E sarà visibile per tutta la notte, non come adesso che si mostra solo all’alba.
Quindi, tutti pronti con il naso all’insù, muniti di binocoli o piccoli telescopi per catturare l’attimo in cui questo corpo celeste luminosissimo ci farà dono del suo passaggio. E c’è anche di più. C’è anche la probabilità che questa, dalla fine di gennaio fino al 5 febbraio, potrà essere visibile anche ad occhio nudo.
Una cosa sarà molto importante. Per vedere la cometa ed il suo passaggio, bisognerà recarsi in un punto buio, lontano dall’inquinamento luminoso delle città. Un punto, insomma, dove il cielo sarà ben visibile. Solo in questo modo si potrà godere appieno della bellezza di un passaggio unico e mai più godibile come questo.