Slow cooker, le pentole elettroniche per le cotture lente ti fanno cucinare piatti deliziosi senza spendere troppa energia
Le pentole Slow Cooker sono pentole elettriche in grado di cuocere i nostri cibi in maniera lenta, impostando temperature basse o alte.
Vanno inserite sulla loro base che, a seconda della temperatura impostata, emette più o meno calore in un determinato lasso di tempo. E’ un congegno molto utile per chi segue la moda del momento. Questa prevede la cottura di cibi di tutti i tipi in maniera lenta. E poi, consumano anche molto poco grazie ad alcune implementazioni che permettono il risparmio energetico.
In questo articolo vogliamo darvi un po’ di informazioni dettagliate sui vari modelli di queste pentole che, ormai, sono diventate le regine di questo particolare modo di intendere la cucina. Vi parleremo di tre modelli, partendo dal più conosciuto e, di conseguenza, più utilizzato dagli italiani.
Ecco la carrellata di informazioni e caratteristiche dei modelli di Slow Cooker.
Iniziamo, come abbiamo già detto, da quella più conosciuta, presente nella foto sopra. Questa si chiama Crock Pot. Partiamo dalle dimensioni. Le grandezze sono diverse. Si parte da una capienza di 3,5 litri fino ad arrivare ad una di quasi 6 litri, adatto a cotture di pietanze più grandi. E, poi, c’è il modello auto mescolante. Le tipologie di cottura sono tre. Si parte dalla cottura low (bassa) che ha tempi che vanno dalle 6 alle 8 ore per cuocere i cibi.
Oltre alla low, ovviamente, non manca la cottura high che è molto più rapida. Infatti, i tempi si dimezzano addirittura. E poi c’è la funzione Warm che consente di tenere in caldo gli alimenti preparati. Ed ha anche il countdown sul display digitale. I consumi sono ridottissimi. Non consuma la metà dei tradizionali metodi di cottura, bensì, ben quattro volte i meno. Da paura!
Altro giro, altra corsa. Ecco il modello più piccolo di questa tipologia di pentole. Parliamo del modello Russell Hobbs. Questo modello è adatto ad un nucleo familiare composto da due persone. Ovviamente, non occupa molto spazio sia quando è in utilizzo sia quando deve essere riposta. Grazie a questo modello si possono cucinare tutti i tipi di cibi, dalla carne alle verdure. Anche per questi modelli ci sono tre tipi di cottura ed anche la funzione mantenimento di calore. E poi, non consuma molto.
Il modello a metà strada tra i primi due.
L’ultimo modello è una via di mezzo tra quelli che abbiamo presentato sin qui. Parliamo del modello Beper. La sua capacità è di 4,5 litri. Ma il suo funzionamento è perfettamente uguale a quello degli altri due modelli presi in esame in precedenza in questo articolo. Quindi si può cuocere di tutto, nelle tre modalità già ampiamente viste e c’è anche la funzionalità Warm che mantiene in caldo le pietanze.
Anche qui è presente il display digitale e il timer che indica i tempi di cottura preimpostati. Inoltre, il coperchio permette di tenere d’occhio lo stato dei cibi in cottura. Insomma, per concludere questo excursus sui tre modelli di questa particolare tipologia di pentole, possiamo affermare con certezza che sono prodotti ottimi e funzionali.