Bonus mobili, puoi utilizzare gli 8000 euro per elettrodomestici green I La soluzione ideale per tagliare la bolletta, ecco come richiederlo
C’è una buona, anzi ottima, notizia per chi ha bisogno di cambiare i mobili vecchi e usurati presenti nella propria abitazione.
Molto spesso gli italiani rinunciano al sogno di cambiarli perché i costi sono esorbitanti. E questi, aggiunti ai rincari dei beni di prima necessità, spaventano non poco tutte le famiglie. Se, poi, aggiungiamo i rincari dei carburanti e i costi del gas e dell’energia elettrica che si riversano all’interno delle bollette, ecco a voi il mix perfetto per depauperare le finanze di tutti.
Finalmente, però, all’interno della nuova Legge di Bilancio in procinto di essere approvata dal Parlamento italiano, il Governo ha inserito un aiuto per tutte le famiglie che hanno la necessità di acquistare mobili nuovi in sostituzione di quelli già in possesso, ma vecchi e usurati da anni di vita ed utilizzo massivo.
Ecco a voi il Bonus mobili 2023. Scopriamolo nei dettagli.
La prima cosa che salta agli occhi è la soglia di spesa più bassa del precedente, che passa dai diecimila euro agli ottomila euro attuali. Si possono acquistare sia mobili che elettrodomestici. La domanda che vi starete facendo è quella riguardante i soggetti che possono richiedere questo nuovo bonus. E la risposta è molto semplice.
Potranno richiedere il bonus mobili 2023 solo e soltanto coloro i quali hanno ristrutturato o hanno iniziato a ristrutturare la propria casa di proprietà durante il 2022. Altra considerazione da fare, molto importante è che il bonus non sarà erogato attraverso soldi e bonifici vari. Sarà soltanto una detrazione dell’Irpef. In parole povere, quando si farà la dichiarazione dei redditi, bisognerà inserire tutte le voci di spesa riguardanti la ristrutturazione della casa, comprese le spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nuovi.
Ciò che verrà restituito, poi, sarà il 50% del totale della spesa sostenuta. La restituzione, vogliamo ricordarlo ancora una volta, non sarà fisica, ma i costi saranno scorporati dalle tasse che il cittadino dovrà pagare. Inoltre, come già accennato, il tetto massimo di spesa sarà 8000 euro. Questo vuol dire che la cifra massima ottenibile in restituzione sarà di 4000 euro.
Altri vincoli riguardanti il Bonus Mobili 2023.
Non solo la ristrutturazione che deve essere avvenuta nel 2022 o, almeno, iniziata nell’anno che sta finendo, ma ci sono altri vincoli a cui bisogna fare molta attenzione. Il primo è il pagamento. Questo deve essere effettuato tramite bonifico o con pagamento Pos e all’atto della richiesta di detrazione dovranno essere esibite tutte le ricevute di pagamento.
Inoltre, solo colui che ha pagato i mobili o gli elettrodomestici nel nucleo familiare ottiene la detrazione. Infine, un altro vincolo riguardante il bonus è la tipologia di apparecchi o mobili da acquistare. La norma fa riferimento, soprattutto nel caso degli elettrodomestici, ad apparecchi con nuove tecnologie che strizzano l’occhio all’ambiente e di classi energetiche alte.