Caro bollette e pellet alle stelle, ma il modo per risparmiare c’è I Sostituiscilo con questo materiale, abbatti tantissimo i costi
L’inverno è, ormai, alle porte e con esso arriva il bisogno fisico di riscaldarsi, ma anche il problema del tipo di riscaldamento da usare.
Con gli aumenti delle materie prime e della componente gas ed elettricità, il riscaldamento è diventato un lusso che davvero poche famiglie possono permettersi ancora. I metodi di riscaldamento sono molteplici. Basti pensare ai termosifoni, alle stufe elettriche, ai camini, alle stufe a pellet.
Se parliamo di termosifoni, abbiamo notato tutti un notevole aumento del gas e quindi potremmo avere ulteriori rincari in bolletta usandoli. Per quanto riguarda le stufe elettriche, anche l’elettricità è diventata per pochi. Restano camini e stufe a pellet. Ma anche in questo caso potremmo avere brutte, anzi bruttissime sorprese.
Anche il costo della legna da ardere nei camini e trovare sollievo è aumentato. Non ne parliamo poi delle stufe a pellet. Infatti, il combustibile usato in queste stufe che è, praticamente, lo scarto del legno lavorato ha visto lievitare di molto i suoi costi. In parole povere, sono raddoppiati, se non, addirittura, triplicati.
Il perchè di questi aumenti è presto spiegato. In questi mesi, proprio a causa degli aumenti di gas e corrente elettriche, si è andati alla ricerca di metodi alternativi di riscaldamento. E questo aumento di domanda per le stufe a pellet e, di conseguenza, per il combustibile da usare al loro interno, ha generato un vorticoso aumento dei prezzi. Questo si chiama speculazione finanziaria. Ma c’è un trucchetto per risparmiare. Basta usare un combustibile diverso dal solito.
Usare il nocciolino, anziché il pellet, ci farà risparmiare moltissimo.
E si. Il nocciolino salverà l’inverno a parecchi. Ma salverà anche le finanze di moltissime famiglie. Cosa è il nocciolino? Altro non è che un miscuglio di gusci di noci, nocciole, ossa di olive. Ma c’è ancora tantissimo altro materiale naturale. Il suo costo nonostante abbia subito degli aumenti, è ben lontano da quello del pellet.
Infatti, il prezzo del pellet oscilla tra gli 11 euro e i 19 euro per un sacco da 15 kg. Praticamente oscilla tra il doppio e il triplo del suo prezzo medio dell’anno scorso. Un sacco dello stesso peso di nocciolino, cioè 15 chilogrammi, invece, costa intorno ai 5 euro. Già solo vedere la diversità di prezzi, fa capire quanto si andrebbe a risparmiare. Ma facciamo un calcolo, anche soltanto approssimativo. Poniamo che si usi un sacco al giorno di combustibile nell’arco dell’inverno che dura 90 giorni.
Per il pellet si andrebbe a spendere intorno ai 1000 euro ad un costo di 11 euro al sacco, mentre se lo si acquista al prezzo maggiore in circolazione si spenderebbero intorno ai 1800 euro. Per un sacco di nocciolino, la spesa non arriverebbe nemmeno ai 500 euro. Quindi, a maggior ragione, bisognerebbe propendere per questo tipo di materiale. Stesso calore, risparmio maggiore.