Boiler, segui queste regole d’oro per risparmiare I La bolletta calerà immediatamente
Eccoci alle porte dell’inverno. Questo è il periodo dell’anno in cui la nostra caldaia viene usata con maggiore frequenza.
In tempi di crisi economica e rincari energetici anche il suo uso fa innalzare i consumi e di conseguenza i costi che bisogna affrontare all’arrivo delle bollette. E le bollette vanno pagate. Tenendo conto che, tutto, ma proprio tutto, ha subito aumenti vertiginosi negli ultimi periodi e che questi avranno ulteriori rimodulazioni al rialzo, ecco che dobbiamo pensare a come risparmiare e cosa fare per ottenere risparmio.
Purtroppo, però, non possiamo farne proprio a meno del suo utilizzo per accendere i riscaldamenti. Questi sono indispensabili, soprattutto nelle zone più fredde del nostro paese. In più, la caldaia serve per far si che l’acqua da usare per la doccia, per lavare i piatti e per i servizi igienici si riscaldi. Insomma, è indispensabili. Si dovrebbe, però, trovare uno o più metodi per contenerne i consumi. Proprio di questo parleremo in questo articolo.
Ecco a voi un po’ di consigli da seguire per ridurre i consumi e risparmiare in bolletta. Vediamoli insieme.
In realtà, basterebbe davvero poco per avere consumi minori senza dover rinunciare al riscaldamento in casa. Innanzitutto, ci sono poche e semplici passaggi da mettere in pratica. Evitate, in primis, di impostare i termosifoni a temperature altissime. Va detto, inoltre, che la caldaia o il boiler vanno scelti in base alle esigenze della famiglia e in base alla grandezza della propria abitazione. Non serve una caldaia enorme per un piccolo appartamento. Ovviamente, anche la manutenzione è importante. Un apparecchio che ha difficoltà a funzionare, consumerà più energia e costerà molto di più.
Capitolo regolazione della temperatura. Non impostate il boiler o la caldaia a temperature elevate. Basta portarli alla temperatura di 55° centigradi. Anche per l’acqua ad uso sanitario vale la stessa regola. Anzi, per questa bastano anche 10° in meno. Inoltre, se avete un boiler, meglio spegnerlo in caso di inutilizzo. Basterebbe tenerlo acceso durante la notte per far si che al mattino si abbia l’acqua calda necessaria alle esigenze della famiglia.
Termosifoni, croce e delizia dell’inverno. Innanzitutto, bisogna far fuoriuscire tutta l’aria rimasta nei radiatori. L’aria, infatti, non li aiuta a riscaldarsi, anzi, ne rallenta il processo. Impostate, inoltre, la temperatura interna intorno ai 20°. Ricordate che più aumentate la temperatura più aumenteranno i costi.
Si potrebbe anche prevedere un “timer” di accensione e spegnimento dei riscaldamenti in modo da ottenere ulteriore risparmio e, se doveste dimenticare di spegnerli, non sprecherete energia durante le ore notturne. Inoltre, non dovrete coprire i termosifoni con mobili o oggetti. Il calore in questo modo non passerebbe e la casa faticherebbe a riscaldarsi.
Altra cosa importantissima è la manutenzione della caldaia, almeno una volta all’anno. Vi ricordiamo che la legge prevede anche una cosa importantissima da fare ogni due anni: il controllo dei fumi. Un buon isolamento della casa, poi, è importante a trattenere il calore. Se ci sono spifferi, copriteli bene anche soltanto con mezzi di fortuna come paraspifferi di stoffa.