WhatsApp, arrivano le videochiamate Pip: a cosa servono? I Usare lo smartphone diventerà più semplice: ecco il motivo
Novità da parte dell’app di messaggistica: WhatsApp sta lanciando un nuovo approccio alla telefonia mobile. Usare lo smartphone sarà più semplice, ma come? Una funzione del tutto innovativa verrà aggiunta all’app e permetterà videochiamate Pip.
Le videochiamate in sovraimpressione potrebbero essere la prossima novità su WhatsApp. L’app di messaggistica continua a stare al passo con i tempi, ma questa volta la nuova funzione è attesissima. Si tratta di un’opzione che renderà le videochiamate molto più fluide anche quando si è impegnati a far altro con il dispositivo. La funzione si chiama picture-in-picure (PiP), e molti utenti l’avevano già richiesta da tempo per semplificare le comunicazioni ma vediamo nel dettaglio in cosa consiste e quando sarà fruibile per gli utenti.
Videochiamate pip, la nuova frontiera di WhatsApp: servono a semplificare le telecomunicazioni
La videochiamata Pip farà sì che durante il tempo di chiamata non si avranno interruzioni sia per quanto riguarda la videochiamata singola che di gruppo. Si potrà rimpicciolire in una finestrella che si potrà muovere a piacere potendo continuare a utilizzare lo smartphone. Il test è in corso nelle versioni beta su iPhone, mentre su Android si stanno conducendo alcune prove sulle nuove emoji che saranno poi diffuse nei primi mesi del 2023 su tutta la piattaforma.
In questo modo la chiamata non si stopperà ogni qual volta uno dei partecipanti è impegnato in altre app: fino ad ora, infatti, ogni volta che si usciva da WhatsApp, il video si fermava e rimaneva in connessione solamente la voce. Sono in realtà due le novità che potrebbero sbarcare presto sulla versione stabile di WhatsApp. La prima è stata individuata su iOs con la visualizzazione della videochiamata in modalità picture-in-picture per garantire il giusto multitasking: una volta avviata la conversazione, come dicevamo, il video potrà essere ridotto a una piccola finestrella che potrà essere spostata nel display dove meglio si desidera e si potrà anche uscire dall’app per utilizzare altri software, senza il rischio di chiudere la chiamata.
La seconda novità, invece, riguarda la versione beta di WhatsApp per Android e si concentra sulle nuove emoji approvate dal consorzio Unicode per il 2023. Ce ne sono 21 in fase di test, per ora visibili solo nelle stringhe del codice e dunque non ancora utilizzabili: inoltre, ci sono alcune piccole differenze in circa una decina di faccine già disponibili, come per esempio in quella con gli occhi lucidi, che è stata leggermente ritoccata.