Stavolta ci prova Apple, in arrivo visori di realtà virtuale ed aumentata I La scommessa dopo il flop dei Google Glass
La corsa verso il Metaverso è iniziata diverso tempo fa e la battaglia tra le Bug Tech, tra fallimenti e vittorie, è iniziata.
C’è una indiscrezione di Bloomberg, secondo la quale la Apple sta accelerando nella preparazione del lancio del nuovo “XrOS”. Questo è il nome del nuovo sistema operativo che accompagnerà l’uscita dei nuovi visori a realtà mista, ossia realtà virtuale ed aumentata.
Il lancio è previsto per il 2023. Come abbiamo detto, è quanto fatto emergere da alcune fonti citate da Bloomberg. Si tratta di un importante passo in avanti dell’azienda verso il futuro lancio del suo Metaverso, che rinominerà il sistema operativo da “RealityOS” in “XrOS”. Questo accompagnerà non solo l’uscita dei visori, ma anche quella di tutti i prodotti successivi ad essi.
L’azienda, però, ha dei timori rispetto alla possibilità che i visori possano deludere sul mercato. Anche per questo, forse, per il lancio di questi prodotti atteso nei primi mesi del 2023, le unità prodotte dovrebbero essere limitate. Apple, praticamente, vuole come prima cosa testare il terreno. Il motivo è presto detto. Non vuole sollecitare ulteriormente una catena di approvvigionamento tecnologico ancora sotto pressione, a causa della mancanza di semiconduttori.
Vediamo insieme come saranno i nuovi visori Apple.
Secondo le prime indiscrezioni di mercato, i nuovissimi visori Apple potrebbero assomigliare agli HoloLens della Microsoft. Questo perchè possono supportare sia la realtà aumentata che quella virtuale. Potranno usufruire di nuove versioni delle app già esistenti, come Messenger o Google Maps, adattate al sistema operativo “XrOS”.
A parte i rumors raccolti sempre da Bloomberg, un’ulteriore conferma del fatto che Apple voglia rinominare il sistema operativo per la realtà mista potrebbe venire dal fatto che una shell company chiamata Deep Dive Llc avrebbe già registrato il nome “XrOS” in diversi paesi. Questa pratica è stata già utilizzata dall’azienda di Cupertino. In pratica, vuole avere un ruolo “ombra” per queste registrazioni. Facendo così, potrà tenere momentaneamente segreti tutti i suoi prodotti di imminente lancio.
Intanto, a proposito di progetti di realtà miste, Apple, forse, sta viaggiando ad ali basse anche per un altro motivo. Certo, quello dell’approvvigionamento è uno valido. Ma ha anche perso un manager importante. Infatti, John Stauffe ha lasciato l’azienda per andare in Roblox. Essa è un’app e videogame che realizza, almeno in parte, il concetto del Metaverso. A questa si può accedere tramite smartphone, tablet e computer.
Stauffe negli ultimi anni si è occupato delle tecnologie audio e grafiche di tutti i prodotti Apple e Beats per iOS, iPadOS, macOS, tvOS e watchOS, e ha lavorato a stretto contatto con i team che hanno sviluppato i processori Apple Silicon. Quindi una perdita importante per Apple che ha, ora, un motivo in più, per tenere celate le prossime immissioni di prodotti sul mercato.