Nuovi pianeti: scoperta una “super Terra” a 200 anni luce da noi I Le condizioni sulla superficie sono incredibili
E’ stata scoperta una nuova Terra. Gli esperti l’hanno ribattezzata Super-Terra. Ed è effettivamente da record.
E’ una delle Terre più massicce mai avvistate. Il suo raggio è quasi il doppio di quello del nostro pianeta ed ha una massa dieci volte maggiore. E’ stata ribattezzata TOI-1075 b. L’avvistamento di questo pianeta alieno si deve al telescopio spaziale Tess (Transiting Exoplanet Survey Satellite) della Nasa.
La rivista The Astronomical Journal ha accettato e, subito dopo pubblicato, l’articolo che riporta la sua scoperta. La nuova super-Terra dista da noi circa 200 anni luce. La sua analisi ha già rivelato caratteristiche estreme. E’ molto vicina alla sua stella e ciò è causa della sua temperatura superficiale molto alta. Infatti, questa si aggira intorno ai mille gradi. E’ interamente ricoperta di magma fuso ed un suo anno dura appena mezza giornata. In pratica, questa nuova terra scoperta impiega solo 14,5 ore per compiere un giro completo intorno all’astro.
Tess, il telescopio in questione, ha trovato il pianeta grazie al metodo del transito.
Il Transiting Exoplanet Survey Satellite, è un telescopio spaziale progettato nell’ambito del programma Explorer della NASA, il cui scopo è la ricerca di pianeti extrasolari usando il metodo fotometrico del transito. Obiettivo primario della missione è esaminare le stelle più luminose vicine alla Terra individuando, nell’arco di un periodo di due anni, pianeti in transito di fronte a esse. TESS utilizza lenti ad ampio campo visivo in grado di osservare l’intera volta celeste.
Grazie a TESS si possono studiare la massa, le dimensioni, la densità, l’atmosfera e l’orbita di un vasto numero di pianeti, con l’attenzione principale rivolta a pianeti dalle dimensioni simili alla Terra e super Terre, come quella appena scoperta, dalla superficie rocciosa orbitanti nelle zone considerate abitabili nel proprio sistema solare.
Per rilevare corpi celesti lontani, come abbiamo già accennato, il telescopio scansiona il cielo notturno alla ricerca di cambiamenti di luminosità. Se la luce di una stella si affievolisce periodicamente, questo potrebbe indicare che c’è un pianeta che ne blocca la luce. Come? Ovviamente, passandovi davanti.
Questa tecnica ha già permesso a Tess, che è stato lanciato in orbita nel 2018, di scoprire più di 5.000 esopianeti o presunti tali. Questo traguardo è stato festeggiato all’inizio del 2022. TOI-1075 b dovrebbe avere un’atmosfera composta da idrogeno ed elio. Anche se, in questo caso, i ricercatori lo ritengono non probabile.
L’alternativa potrebbe essere ancora più affascinante. I ricercatori pensano che il pianeta potrebbe essere totalmente privo di atmosfera. In realtà, potrebbe averne una formata da vapori di metalli e silicati dovuta all’oceano di magma. Oppure, potrebbe anche essere presente un’atmosfera molto sottile composta da idrogeno ed elio o da CO2.