Kindle, il più famoso ebook reader diventa un taccuino elettronico
L’esperienza di lettura attraverso un e-book reader è efficace e comoda, ma legata alla scelta di abbandonare la carta.
In questo modo si abbandona anche la pratica di sfogliare le pagine in favore di un dispositivo elettronico e, aspetto da non sottovalutare, per gli amanti della lettura, si perde il piacere di sentire il profumo della carta. Stesso discorso vale anche per la scrittura, almeno per gli ultimi romantici rimasti.
Questi, nonostante oggi si possa scrivere molto facilmente in maniera digitale, con una tastiera o un pennino, basti pensare agli ebook, ritengono ancora, l’arte della scrittura, un’arte da dispensare soltanto su un foglio di carta macchiato dall’inchiostro nero.
Ecco, però, il nuovo Kindle. Kindle Scribe, ebook reader che diventa un taccuino
Anche Kindle Scribe è, quindi, un dispositivo destinato a una nicchia piuttosto ristretta di persone. Permette di leggere e scrivere sfruttando la tecnologia e-ink. Un prodotto molto interessante che farà la gioia di alcuni, ma sarà difficile da capire per molti altri. Il peso e le dimensioni di questo dispositivo sono maggiori rispetto agli altri modelli. Si è pensato, inoltre, alla praticità con dettagli come i piedini che lo fissano efficacemente al tavolo e molto meno all’estetica. Tornando alle dimensioni, queste sono dovute alla volontà di creare un device capace di farci prendere appunti comodamente, piuttosto che darci modo di avere uno schermo più ampio per la lettura.
Altre informazioni utili su questo nuovissimo dispositivo.
Però, per via del peso, Kindle Scribe non è il più comodo degli e-book reader da reggere in mano e l’utilizzo più pratico è quello su un supporto come un tavolo. Prendendo in considerazione la scrittura Scribe riesce a esprimere al meglio tutto il proprio potenziale. Le funzioni di scrittura a mano libera di Scribe possono essere utilizzate per prendere appunti a piè di pagina quando si sta leggendo un libro, oppure per creare documenti scegliendo uno tra i vari format disponibili. Oltre alla classica pagina bianca si può, infatti, aprire un foglio a righe, con diversi margini e spaziature, quello a quadretti e l’alternativa con i puntini ma anche delle “to do list”, oppure un formato agenda che riporta le ore del giorno divise in blocchi da 30 minuti.
La risposta una volta appoggiata la punta del pennino sul pannello è rapidissima e il tratto molto preciso. Scriverci è un’esperienza piacevole. Lo spessore del tratto può essere cambiato attraverso le impostazioni del menu sempre presente in pagina scegliendo tra cinque differenti. La penna si attacca magneticamente al bordo destro del dispositivo e risulta davvero molto pratica.
Il sistema di note è organizzato intelligentemente, in modo tale che possano essere ordinate in cartelle e ricercate attraverso il titolo. Buono anche il supporto a PDF, documenti Microsoft Word e altri formati popolari (TXT, PNG, GIF, JPG, RTF, HTM, HTML, GIF, JPEG, BMP e EPUB). Mancano le opzioni che per accedere alle note attraverso la sincronizzazione dell’app di Kindle. Inoltre, manca anche l’opzione che permette di mandare un documento al dispositivo da Microsoft Word. Entrambe arriveranno nel 2023.
Capitolo versioni e costi.
Kindle Scribe parte da un prezzo di 369 euro per la versione da 16GB con la penna standard. Per avere la penna premium è previsto un esborso di 30 euro in più. La scelta, infine, tra la versione da 32GB, venduta a 419 euro, o quella da 64GB, a 449 euro, dipende dalla quantità di libri, file e documenti da salvare sul dispositivo. Crediamo, però, che per la maggior parte degli utenti ma per la maggior parte degli utenti vada bene il modello con un po’ meno memoria. Anche in ottica risparmio.