Hai sempre fatto bollire l’acqua nel modo sbagliato: ti costa 50€ in più in bolletta I Svelato il modo più efficace
Bere una tisana o un tè caldo, specialmente d’inverno aiuta a rilassarsi dopo una giornata di lavoro e di stress.
E’ un modo come un altro per concedersi una coccola a fine giornata, specialmente quando fa freddo, seduti sul divano dinanzi alla serie TV preferita. Rilassa corpo e mente e fa in modo che si scarichino tutte le tossine e lo stress accumulati a lavoro o in viaggio. Insomma, concedersi una bevanda calda è un toccasana.
Molto spesso si utilizzano sistemi che sembrano più rapidi ed economici per far si che l’acqua arrivi a bollore per preparare la bevanda. Così, utilizziamo il bollitore elettrico. Facile, rapido, comodo e (forse) economica. Attacchiamo la spina alla corrente, attendiamo il tempo necessario, mettiamo in infusione il tè, la camomilla o la tisana e dopo cinque minuti siamo già li che la beviamo.
Ma siamo sicuri di aver utilizzato il metodo giusto per non appesantire ulteriormente le bollette?
Secondo @dinosaurdannyx no! Chi è questo tizio potreste giustamente chiedere. Bene, è un noto Tiktoker molto famoso per i suoi video divulgativi. E in uno di questi video rivela che usare un bollitore fa lievitare i costi in bolletta. E in questi periodi in cui si lotta per pagare le bollette, affrontando la difficile decisione tra riscaldarsi o mangiare, aumentare ulteriormente i consumi non è il caso.
Il matematico dei social media, così è chiamato dagli utenti, ha scoperto come misurare il flusso di gas utilizzato dal suo fornello mentre fa bollire due litri d’acqua. Ha impiegato 667,2 secondi, poco più di 11 minuti, per far bollire l’acqua sul fornello e consumato 0,29Smc di gas. Tenendo presente che un Smc di gas costa al momento all’incirca 0,85 euro, bollire l’acqua sul fornello è costato all’incirca 0,25 euro.
Sebbene i bollitori di solito richiedano meno unità di energia per riscaldare l’acqua, l’attuale costo dell’elettricità altissimo annulla questi risparmi. Usare il suo bollitore elettrico per far bollire lo stesso volume d’acqua è costato, facendo i dovuti calcoli, 0,40 euro. Quasi il doppio del costo precedente.
Se si calcola una tisana al giorno, in un anno si spendono all’incirca 92 euro bollendo l’acqua sul fornello a gas. Mentre con il bollitore elettrico se ne spenderebbero 149. Si evince da ciò che si potrebbero risparmiare più di 50 € all’anno, semplicemente cambiando il modo di far bollire l’acqua. Infine, un ulteriore risparmio è dato da un altro piccolo accorgimento da usare.
Infatti, bisognerebbe sempre staccare il bollitore dalla presa elettrica quando non è in funzione. In questo modo si risparmierebbero all’incirca altri 6 euro. Sommati ai 57 euro precedenti ecco che il risparmio si fa corposo.