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App, ecco che arriva la rivoluzione: questa ti cambierà la vita

Heyoosh
Heyoosh

È stato lanciato un innovativo modello di app di dating, che non si basa più su qualche foto ma su veri e propri incontri reali. Un vero controsenso rispetto a ciò di cui siamo abituati, ma potrebbe rivoluzionare anche il nostro modo di approcciarci agli altri. Considerando che la maggior parte del tempo la passiamo davanti agli schermi dei nostri smartphone, potrebbe essere l’occasione per rovesciare le abitudini.

Un’app di dating basata sugli incontri reali. In pratica un controsenso almeno per come, da Tinder in poi, ci siamo abituati a considerare lo stereotipo di ‘dating’.  E invece il modello proposto da Heyoosh, app lanciata un anno fa a Tel Aviv e appena sbarcata in Italia, si basa proprio su quella chimica che fiorisce da sguardi e sorrisi nella vita reale, che abbiamo provato almeno una volta tutti nella vita. “Immaginiamo due persone che si incontrano tra gli scaffali del supermercato o in metropolitana”, spiega Nissan Bahar, co-founder dell’app. “Si sorridono, magari si scambiano anche qualche battuta, ma non hanno il coraggio di fare la prima mossa e chiedere all’altro il numero di cellulare. E poi magari provano a rintracciarsi scrivendo un post su social come Facebook o Instagram e sperando che, per via traverse, arrivi alla persona giusta”.

Si potrà fare match, ma guardandosi negli occhi: la rivoluzione della nuova app israeliana arriva in Italia

Heyoosh
Heyoosh

L’idea di Heyoosh è nata proprio per risolvere questo tipo di situazioni, cercando di semplificare tutto il noioso processo di ricerca che segue quell’atto così spontaneo e genuino. “Si entra nell’app, si dice dove si è stati e a che ora e la piattaforma propone una serie di profili di persone che hanno dichiarato di essere state nello stesso posto alla stessa ora chiedendo se tra una di queste c’è quella che stai cercando. Se entrambe si riconoscono e dicono di sì, scatta il match”, aggiunge Bahar. Non è facile come Tinder, per fare match si hanno meno possibilità, ma c’è una percentuale più alta che si possa incontrare una persona che ci ha realmente colpito, perché siamo riusciti a vederla ancor prima di contattarla tramite chat.

Certo, perché funzioni anche l’altra persona deve aver scaricato l’app. Ma sul suo successo Bahar è pronto a scommetterci: “In Israele, in un anno, è entrata nella top 5 delle app più scaricate. Agli utenti piace perché è diversa da tutte le altre: ormai ce ne sono tantissime ma seguono tutte il modello Tinder dove è l’algoritmo a farla da padrone. Noi, invece, puntiamo sulla vita reale”. Inoltre, ci sono diverse possibilità di utilizzo: nel caso si vogliano condividere il minor numero di informazioni possibili basterà attivare la prima tipologia di profilo.