Instagram, il segreto per aumentare follower alla tua pagina I Ma fai attenzione a non farti sospendere l’account: segui questi consigli
Instagram è un servizio di rete sociale che permette agli utenti di scattare foto, applicare filtri e poi condividerle tramite Internet.
L’applicazione lanciata il 6 ottobre 2010, inizialmente, era disponibile solo su iOS. Dal 2012 è stata resa disponibile anche per i dispositivi che supportano Android. Poi dal 2016 può essere utilizzata su tutti i supporti.
Mentre si sta utilizzando Instagram se ad un tratto, non si riesce più a mettere mi piace alle foto e ai post probabilmente si è stati colpiti dal “blocco temporaneo”, anche detto “shadowban”. E’ un blocco del profilo parziale che colpisce alcune funzioni che di solito sono disponibili. Le cause di un blocco temporaneo su Instagram possono essere molte e solitamente dipendono dalla violazione, reale o presunta, dei limiti dalla piattaforma. Il blocco è solitamente progressivo. Si focalizza su alcune funzioni e, nei casi più gravi, porta alla sospensione totale dell’account con la rimozione dell’accesso.
Attenzione ad usare bot e app terz2. Potreste trovarvi in ban per 24 ore e più
Non c’è una unica ragione specifica che possa portare al blocco. Spesso però sono colpiti i profili che utilizzano alcune app per aumentare follower e like attraverso i bot. Il social prevede un numero massimo di attività eseguibili contemporaneamente. Superato questo numero, ci si imbatte nella notifica di blocco. Si può ignorare questa notifica o si può inviare un messaggio all’assistenza spiegando il problema. Il blocco temporaneo inibisce le funzioni per 24 ore. Anche se a volte il tempo può essere inferiore o superiore.
Il sistema si attiva per tutelare il social nei confronti di bot e app che hanno lo scopo di aumentare facilmente like e follower. A volte, però, il blocco temporaneo può arrivare anche se semplicemente si utilizza troppo la app. Ciò può avvenire se iniziamo a seguire più di 60 profili in un’ora. Oppure se mettiamo in poco tempo un numero di «mi piace» talmente elevato da oltrepassare il numero standard imposto. Da evitare, anche, la pubblicazione eccessiva dello stesso commento su diversi profili: può sembrare effettuata da un bot.
Di solito Instagram calcola anche lo “storico” delle nostre attività. Interviene se queste cambiano in maniera anomala. Restano però alcune linee guida che è consigliatissimo rispettare. Ogni profilo nuovo è tenuto a restare nei limiti dei 150 follow o unfollow al giorno almeno per la prima settimana. Oltre i mille follower, il limite si sposta a 500. Se lo si oltrepassa si attivano i campanelli d’allarme e, più spesso avviene, maggiori sono i rischi di incorrere in una sanzione più severa. In casi estremi, infatti, il ban è sostituito dalla sospensione definitiva dell’account o dalla sospensione del log in.
Alcuni consigli utili per risolvere il tutto
Il consiglio è quello di non consentire l’accesso al nostro account ad app di terze parti pensate per agire al nostro posto. I bot sono tra le principali cause dietro a un blocco. La piattaforma li combatte perché questo provoca importanti cali negli investimenti pubblicitari. In caso di sospensione dell’account bisogna attendere il tempo necessario per la riattivazione. Per casi più gravi invece, con un blocco totale dell’account, è necessario ricorrere all’assistenza Instagram.
In alternativa si può fare riferimento al centro di assistenza ufficiale di Instagram, che possiede una propria pagina. Qui vengono spiegate e illustrate le soluzioni a problematiche di natura varia. Se si hanno problemi ad accedere si può fare rifermento via mobile e via Pc alla voce “Risoluzione dei problemi e guida per l’accesso”.