Scaldabagno, un interruttore segreto ti salva il conto in bolletta | Il trucco per risparmiare
Lo scaldabagno è tra gli elettrodomestici che consumano di più in casa, ma non ne possiamo fare proprio a meno.
Infatti, la sua funzione è quella di riscaldare l’acqua per utilizzi di cucina o sanitari. Il nome deriva dal fatto che tradizionalmente veniva installato nella stanza del bagno con lo scopo di produrre l’acqua calda necessaria per l’igiene delle persone.
In molti si chiedono se lo scaldabagno consuma di più sempre acceso o se conviene spegnerlo. Ovviamente, lo scaldabagno consuma di più se rimane sempre acceso. Questo succede perché l’energia consumata è collegata alla temperatura dell’acqua al suo interno. Quindi più l’acqua si manterrà calda e più alti risulteranno i consumi di energia.
Tuttavia, con qualche piccolo accorgimento si può risparmiare energia elettrica con lo scaldabagno.
Iniziamo a capire quanto lo scaldabagno incida sulla bolletta. Consuma, in media, circa 1 kWh al giorno se lo teniamo acceso per 6 ore non consecutive. Per una famiglia di 3 persone che acquista un boiler ad accumulo con serbatoio di 80 litri il consumo annuo di energia elettrica sarà circa di 1.400 kWh.
Lo scaldabagno andrebbe utilizzato solo quando serve. Quando non abbiamo bisogno di acqua calda, questo apparecchio andrebbe spendo. Inoltre, deve essere acceso soltanto per il tempo necessario. accendendolo per il tempo necessario. In pratica, dobbiamo accenderlo per il tempo necessario a riscaldare l’acqua da utilizzare.
Per contenere i costi della bolletta, poi, esistono delle buone abitudini da mettere in pratica ogni giorno. La prima è sicuramente regolare il termostato ad una temperatura di circa 60°C nella stagione più fredda e di circa 40°C nei mesi più caldi. L’ottimizzazione dei consumi è un’ottima pratica in ottica risparmio. Magari preferiamo la doccia anziché il bagno.
Proviamo anche a installare dei riduttori di flusso sui rubinetti. In questo modo si riducono i consumi di acqua, anche di quella generata dallo scaldabagno. Inoltre, più grande è lo scaldabagno e maggiori saranno l’energia e il tempo impiegati per riscaldare l’acqua. Quindi è importante scegliere un modello con portata proporzionale alle esigenze della famiglia. Molto importante è la posizione. Sarebbe ideale installarlo vicino a doccia e rubinetti, in modo da evitare dispersioni di calore.
Infine, cosa che non tutti conoscono, esistono degli interruttori a tempo da installare accanto alla presa di corrente. Sono gli, Interruttore smart che possono rimanere accesi di notte per far sì che lo scaldabagno possa garantire il “rifornimento” di acqua calda per tutta la giornata successiva.