Sul web spopolano le truffe sulle auto usate I Le strategie più comuni, non farti fregare
Soprattutto in tempi di crisi come questi che stiamo vivendo comprare un’auto usata può essere una soluzione per salvaguardare il portafogli.
A chi non piacerebbe un’auto nuova, super accessoriata con tutti i comfort possibili ed immaginabile. Purtroppo, però, molto spesso dobbiamo accontentarci di un buon usato garantito per non depauperare le nostre finanze già al collasso.
Ovviamente, mireremo ad un’auto che ci sembra l’occasione della nostra vita in rapporto a qualità e costi. Prima di acquistarla, l’auto ha bisogno sempre un esame approfondito. Dobbiamo verificare se le condizioni descritte sull’annuncio coincidono con la realtà dei fatti. Per fare ciò bisogna iniziare dall’abitacolo.
Gli interni di un’auto, il volante, la leva del cambio, i sedili, l’imperiale, qualora non alterati, sono ottimi indicatori del reale stato d’uso dell’auto. Uno sguardo bisogna darlo anche al contachilometri, anche a quelli nuovi. Ebbene si. Anche le strumentazioni elettroniche possono essere manomesse. In questo caso basta andare in concessionaria o da un meccanico di fiducia per eseguire una diagnosi. Infatti, nelle auto moderne le centraline hanno in memoria chilometri percorsi e ore di funzionamento.
Infine, il volante è quello che ci da, sul serio, contezza dello stato di usura dell’auto. Il suo rivestimento si usura diventando lucido sulle auto più sfruttate. Anche per quanto riguarda i gommini dei pedali c’è una cosa che dovrebbe farci insospettire. Se sono troppo nuovi, è molto probabile che siano stati sostituiti. E questo è uno degli espedienti a cui i venditori ricorrono per nascondere qualche problema.
Attenzione agli acquisti sul web. Si potrebbe celare una truffa dietro l’angolo
Se quando andiamo in concessionaria non dobbiamo mai abbassare la guardia, ancora di più dobbiamo stare attenti se l’occasione proviene da un annuncio sule web. Tutto avviene troppo in fretta. Dal contatto con l’inserzionista, alla trattativa, al pagamento bastano pochi click senza spostarsi da casa. Tutto questo aumenta il rischio di truffe. Infatti, secondo la polizia di stato, sono tantissime le denunce presentate da parte di utenti che hanno subito una frode via internet.
Ma di numeri effettivi non si può parlare visto che è un fenomeno in forte crescita. E poi ci sono quelli che, seppur raggirati, non sporgono denuncia per vergogna. Insomma, il salone virtuale dell’auto di seconda mano non conosce confini. Però l’abbondanza di offerte e la facilità di trattativa non devono far abbassare le cautele.
La prima regola per acquistare su internet in sicurezza è: mai anticipare denaro! Dopo aver individuato il modello giusto, bisogna capire se il venditore è un privato oppure un commerciante e comportarsi di conseguenza.
E poi bisogna utilizzare la rete solo per individuare la vettura. L’acquisto, però, va condotto in maniera tradizionale, in modo da ridurne al minimo i rischi. Cautele maggiori in caso di auto lontana e non visitabile di persona e, se il venditore è molto rigido, non bisogna esitare a chiudere la trattativa.
Infine, bisogna diffidare da venditori che propongono il deposito della vettura in un centro spedizioni fino al pagamento. Nessun rivenditore serio lavora così. Addirittura c’è chi crea falsi siti di spedizionieri dai quali potrete seguire il percorso del vostro acquisto. Si, ma fino a quando arriva l’anticipo. Poi, di colpo il sito sparirà, così come la vostra auto.