Le stelle di neutroni morte sono come i cioccolatini I Non è una battuta, la spiegazione dell’astrofisico
Le stelle di neutroni sono stelle compatte formate da materia degenere, la cui componente predominante è costituita da neutroni.
Questi neutroni sono mantenuti insieme dalla forza di gravità. È un corpo celeste massiccio di piccole dimensioni, ma avente altissima densità. Una stella di neutroni è il risultato del collasso gravitazionale del nucleo di una stella massiccia.
Il collasso della stella segue alla cessazione delle reazioni di fusione nucleare per l’esaurimento degli elementi leggeri al suo interno. Quindi rappresenta l’ultimo stadio di vita di stelle con massa molto grande.
Sono stelle di neutroni gli oggetti chiamati “pulsar”, stelle che emettono pulsazioni regolari di radiazione elettromagnetica visibili dal nostro pianeta. Per effetti legati all’intensità estrema del campo gravitazionale, le stelle di neutroni emettono fasci di radiazione altamente energetici dai poli magnetici. Questi possono essere percepiti come la luce di un faro quando sono puntati in direzione della visuale terrestre.
Grazie a uno studio composto da 1 mln di equazioni matematiche che ne simulano le caratteristiche, è stato svelato un segreto relativo al nucleo interno delle stelle di neutroni.
Le stelle di neutroni assomigliano a dei cioccolatini di cui scoprire il ripieno. Non si sa come sia, se croccante o morbido. Oltre un milione di equazioni matematiche hanno svelato il segreto della loro struttura interna ancora, però, molto avvolta da una fitta rete di misteri. Gli studiosi hanno scritto le equazioni per simulare le caratteristiche di questi oggetti estremamente densi e compatti.
Come abbiamo scritto, questi oggetti si formano alla morte di una stella e hanno una massa anche maggiore di quella del Sole, ma un diametro molto più piccolo. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista The Astrophysical Journal Letters. L’Università Goethe di Francoforte ha condotto questo studio, coordinato dall’italiano Luciano Rezzolla.
Proprio Rezzolla le paragona a dei cioccolatini. Infatti, per spiegarla più facilmente, dice che ci sono stelle di neutroni che sembrano cioccolatini composti da una nocciola al centro con cioccolato morbido intorno. Mentre ce ne sono altre dal cuore morbido, ma con un involucro più croccante.
Per spiegare la scoperta in modo diverso dai cioccolatini, diciamo che, grazie allo sviluppo di oltre un milione di equazioni diverse, gli autori dello studio hanno scoperto qualcosa di eccezionale. In base alla loro massa, le stelle di neutroni mostrano caratteristiche molto diverse. Quelle al di sotto le 1,7 masse solari hanno un mantello morbido ed un nucleo duro, mentre quelle con masse maggiori hanno mantello duro e nucleo più morbido.