Metropolitana sarà gratis nel 2023 I La decisione fa felice i cittadini
Genova, affacciata sul Mar Ligure è capoluogo della città metropolitana omonima e capoluogo di Regione della Liguria.
Già capitale di una delle repubbliche marinare dall’XI secolo al 1797, la città ha svolto un ruolo di primo piano nel commercio in Europa, diventando, all’epoca, una delle più grandi potenze navali del continente e considerata tra le città più ricche del mondo. Francesco Petrarca l’ha soprannominata “la Superba”.
Genova è uno dei maggiori centri economico-produttivi d’Italia. Infatti, insieme a Torino e Milano componeva il triangolo industriale negli anni del boom economico. E’ anche uno dei principali poli universitari, scientifici, culturali, artistici, musicali, enogastronomici, fieristici, turistici e sportivi del Paese.
Il suo porto è il più grande, importante e famoso d’Italia e uno dei più importanti scali a livello mediterraneo ed europeo. Parlando di trasporti, Genova possiede una linea metropolitana lunga 7 chilometri con all’interno 8 stazioni che si aprono su punti turistici, culturali e commerciali della città: Brin, Dinegro, Principe, Darsena, San Giorgio, Sarzano/Sant’Agostino, De Ferrari, Brignole.
La metropolitana rappresenta un importante collegamento fra i poli universitari di Darsena e Sarzano, le stazioni ferroviarie di Principe e Brignole con il terminal traghetti a Dinegro e il centro città a De Ferrari.
L’annuncio dell’assessore alla Mobilità sostenibile del Comune di Genova, Campora: Metro e ascensori gratis a Genova anche nel 2023
Già da dicembre 2021 è stata avviata la sperimentazione, dalle 10 alle 16 e dalle 20 alle 22, dal Comune e dall’azienda di trasporto pubblico Amt. Ora che è in scadenza, il termine era fissato al il 31 dicembre 2022, proseguirà.
Matteo Campora, assessore alla Mobilità sostenibile del Comune di Genova, ha assicurato che il progetto andrà avanti. L’annuncio è stato fatto durante la conferenza stampa sul nuovo abbonamento giovani integrato Amt per Genova e provincia.
L’assessore ha detto che il progetto andrà avanti perché, dati alla mano, è stato molto apprezzato dai cittadini. Inoltre, ha confermato che non ci sono problemi di copertura economica grazie all’aumento di passeggeri e ai nuovi fondi destinati alla mobilità.
Questa iniziativa del Comune di Genova è la prima sperimentata in una grande città italiana. L’amministrazione ha un obiettivo da realizzare in due anni. Infatti, vuole arrivare alla totale gratuità del trasporto pubblico locale grazie anche ad alcune misure come l’applicazione di una congestion charge, ossia un pedaggio che devono pagare i conducenti di alcuni mezzi a motore per poter accedere alle parti di Genova designate come Congestion Charge Zone. Un po’ come accade già a Londra.