Installare macOS di Apple su pc Windows: i passaggi da fare e i rischi
macOS, è il sistema operativo sviluppato da Apple, società americana fondata da Steve Jobs, per i computer Macintosh.
Molti si chiedono se questo sistema operativo può essere installato su computer dove non è presente di default. Molti non lo fanno perchè si scoraggiano di fronte a passaggi complicati e istruzioni difficili da decifrare.
In realtà, pur trattandosi di una procedura complicata, non è nulla di impossibile. Non è una procedura esente da rischi quindi è opportuno non prenderla alla leggera. Bisogna affrontare questo percorso soltanto in caso di molto tempo a disposizione per seguire dall’inizio alla fine gli step da fare.
Vediamo insieme le operazioni da effettuare per aver un macOc su Pc windows
Innanzitutto, il computer deve avere l’ultima versione del sistema operativo realizzato da Microsoft, vale a dire Windows 10 (a 64 bit). Il secondo requisito fondamentale fa riferimento al quantitativo di RAM: sono necessari dagli 8 ai 12 GB. L’altro dato importante da tenere in considerazione è la memoria della scheda video, che deve essere pari a 2 GB.
Ricordiamo, inoltre, che è severamente vietato installare msacOs su Pc che non lo posseggono di default. Quindi, vi diciamo già che questa guida non è un incentivo a infrangere accordi o leggi! Dopo questa premessa, possiamo finalmente a capire come installare macOS con VirtualBox.
Il download di VirtualBox è disponibile sul sito ufficiale del programma. Una volta terminato, il sistema avvia in automatico l’installazione del programma. Dopo alcuni secondi, compare la finestra inerente il controllo dell’account utente, con cui si domanda al proprietario del computer se si vuole consentire all’app di portare modifiche al dispositivo: acconsentire, inserendo password o PIN per poi cliccare sul tasto Sì.
Gli altri passaggi necessari da effetturare
Il secondo passaggio da eseguire è il download dell’immagine disco di una versione recente di macOS. Quando il sistema termina di scaricare l’archivio .rar, apriamolo e trasferiamo il file con estensione .vmdf (Virtual Machine Disk Format) in una cartella a parte.
Avviamo VirtualBox e selezioniamo il pulsante “Nuova” per creare una macchina virtuale. Nella finestra che si apre, digitiamo il nome che vogliamo assegnarle, lasciamo poi la cartella selezionata in automatico dal programma, quindi selezioniamo le voci macOS X e macOS 10.13 High Sierra (64 bit) rispettivamente per le opzioni Tipo e Versione. Al termine, clicchiamo sul tasto Successivo.
VirtualBox, in base alle caratteristiche del computer, riconosce in automatico la memoria RAM da assegnare alla macchina virtuale. Per semplificare, il programma assegna esattamente la metà delle risorse complessive del computer alla macchina virtuale che si sta andando a creare.
Nella seconda finestra, dopo aver cliccato sul tasto Successivo, ci chiede di aggiungere un disco fisso virtuale alla nuova macchina. Aggiungiamo la spunta accanto alla voce Usa un file di disco fisso virtuale esistente, doppio clic sul file .vmdk estratto in precedenza e infine clic sul tasto Crea.
Per ottimizzare la macchina virtuale non ci resta ora che aggiungere le seguenti righe di codice all’interno del programma Prompt dei comandi:
cd «C:\Program Files\Oracle\VirtualBox\»
- VBoxManage.exe modifyvm «Nome macchina virtuale macOS» —cpuidset 00000001 000106e5 00100800 0098e3fd bfebfbff
- VBoxManage setextradata «Nome macchina virtuale macOS» «VBoxInternal/Devices/efi/0/Config/DmiSystemProduct» «iMac11,3»
- VBoxManage setextradata «Nome macchina virtuale macOS» «VBoxInternal/Devices/efi/0/Config/DmiSystemVersion» «1.0»
- VBoxManage setextradata «Nome macchina virtuale macOS» «VBoxInternal/Devices/efi/0/Config/DmiBoardProduct» «Iloveapple»
- VBoxManage setextradata «Nome macchina virtuale macOS» «VBoxInternal/Devices/smc/0/Config/DeviceKey» «(c)AppleComputerInc»
- VBoxManage setextradata «Nome macchina virtuale macOS» «VBoxInternal/Devices/smc/0/Config/GetKeyFromRealSMC» 1
Arrivati a questo punto, la macchina virtuale è finalmente pronta. La prima volta potrebbe richiedere diversi minuti, se pazientiamo però potremo sperimentare tutte le principali funzionalità del sistema operativo di Apple sul nostro computer.
Attenzione, però, perchè durante l’utilizzo di macOS su PC, si verificano sia frequenti rallentamenti del sistema sia errori improvvisi, che minano l’usabilità del computer e, di conseguenza, l’esperienza utente.