Genitori, tutto quello che c’è da sapere per la sicurezza dei figli su TikTok
TikTok è una piattaforma di social media gratuita consente di creare, condividere e guardare clip più o meno brevi.
L’app è popolare per i balli virali e i cameo delle celebrità ed è una piattaforma creativa e divertente per il divertimento degli adolescenti.
Attualmente l’app ha oltre 1 miliardo di utenti attivi, è più popolare tra i minori di 16 anni ed è la piattaforma di social media più popolare per la pubblicazione di contenuti. Brevi video fino a 60 secondi che spaziano dalle canzoni popolari agli utenti che ballano, sincronizzano le labbra, eseguono sketch comici.
Le tendenze e le sfide di TikTok sono una parte popolare della piattaforma dei social media e cambiano spesso. Gli utenti possono ricreare i contenuti dalle sfide di ballo ai meme sugli eventi attuali. Mentre molti sono innocui e divertenti, ce ne sono altri che devono essere monitorati da vicino.
Attenzione: alcune sfide e tendenze possono danneggiare la salute fisica e il benessere mentale di un bambino o di un adolescente.
Ve ne elenchiamo alcune che potrebbero danneggiare fisicamente e psicologicamente i vostri figli o persone con una debole personalità. La prima sfida che vi presentiamo è “La sfida della silhouette” in cui gli utenti creano immagini o video modificati utilizzando un filtro in modo che appaiano come una silhouette. I filtri, però, possono essere rimossi anche da altri, quindi gli utenti devono fare attenzione a cosa indossano dietro la fotocamera.
Una sfida che ha già portato alla morte di più bambini è “La sfida del blackout”. Gli utenti devono trattenere il loro respiro fino a quasi alla perdita di conoscenza. Possiamo immaginare cosa può succedere. Ed è già successo, purtroppo.
La “Sfida per il cracking della schiena” può causare danni a lungo termine sulla colonna vertebrale. Infatti, in questa sfida, un utente spacca la schiena del proprio amico senza alcun addestramento. Ospedalizzazioni numerose sono state causate da altre sfide come quella “alla noce moscata”, la cui ingestione in gran quantità provoca vertigini, nausea, sonnolenza, secchezza delle fauci, confusione e convulsioni.
Le ultime sfide che vi presentiamo hanno ottenuto lo stesso risultato di quelle alla noce moscata. Quella della “cera integrale”, ad esempio, prevede che gli utenti ricoprano interamente il viso di cera che serve alla cura della pelle. C’è il rischio che entri nelle vie aeree e una volta solidificatasi, come sua prassi, può essere rimossa soltanto chirurgicamente.
L’ultima è “La sfida del magnete”. gli utenti fingono di avere piercing alle orecchie, al naso con l’ausilio di palline magnetiche. Ma c’è chi va oltre, esagera come spesso succede. C’è chi, incurante del pericolo, ingoia queste sfere per attaccare i magneti sulla loro pelle ed essere loro stessi “magnetici”. Ciò ha portato a gravi ospedalizzazioni e interventi chirurgici per rimuovere questi magneti dannosi.
Ricordiamo che l’età minima per iscriversi a TikTok è 13 anni. Una volta registrato e effettuato l’accesso, si possono cercare categorie popolari, creatori o amici conosciuti oppure puoi creare tu stesso i video. Ma molte persone usano l’app solo per seguire i creatori di contenuti.
Perché gli adolescenti adorano TikTok?
Perchè consente loro di esprimersi attraverso brevi video clip per ottenere un seguito e costruire una comunità attorno alle proprie passioni. Presenta anche alcuni fantastici effetti speciali che gli utenti possono applicare ai loro video per renderli più unici.
Molto spesso i genitori hanno espresso preoccupazione per il linguaggio inappropriato di alcuni dei video pubblicati che potrebbe renderlo meno adatto ai bambini più piccoli. Inoltre, malintenzionati possono entrare in contatto con i bambini, costituendo un altro rischio per la privacy e la sicurezza.
Di cosa dovrebbero preoccuparsi i genitori?
Anche se gennaio 2021 TikTok ha aggiornato privacy e sicurezza degli account, soprattutto di quelli al di sotto dei 16 anni, il rischio di casi gravi di cyberbullismo, di istigazione passiva al suicidio è ancora altissimo. I bambini possono essere tentati di correre rischi per ottenere più di un seguito o mi piace su un video, quindi è importante parlare di ciò che condividono e con chi.
Gli utenti di TikTok sotto i 18 anni hanno i loro account impostati come privati per impostazione predefinita, il che significa che solo qualcuno che l’utente approva come follower può visualizzare i propri video. La modifica fa parte di un pacchetto più ampio di misure progettate per promuovere standard più elevati di privacy e sicurezza degli utenti.
La disabilitazione della messaggistica diretta sulla piattaforma TikTok per i minori di 16 anni è una mossa significativa nel dare priorità alla sicurezza dei loro giovani utenti. Non sappiamo, però, se tutto questo è sufficiente. Come abbiamo già scritto poco fa, numerosi sono stati i casi di morte, suicidio e ferimento grave dopo aver partecipato a sfide o trend.
Cosa può fare un genitore per tenere sotto controllo i propri figli senza fare correre loro rischi seri
Ci sono strumenti ad hoc affinché i genitori controllino spostamenti, comportamenti sui social dei propri figli. Possono anche verificare i contatti con cui interagiscono frequentemente e controllare che tipo di file multimediali si scambiano e con che frequenza.
Una delle app di parental control più affidabili è FamiSafe-Parental Control App. Questa App consente ai genitori di controllare quanto tempo trascorrono sullo schermo i figli, guardare la loro posizione in tempo reale e rilevare contenuti inappropriati sui loro dispositivi. Inoltre l’app traccia in remoto le attività del telefono e fa vedere quali app i figli installano sul loro smartphone e che tipo di video stanno guardando su TikTok.
Tra le funzioni dell’app anche la possibilità di bloccare o limitare specifiche app, filtrare i siti web per proteggere i bambini da siti rischiosi, oltre al rilevamento di foto sospette (l’app invia avvisi istantanei sul telefono dei genitori quando rileva immagini pericolose) e di testo sospetto, ossia di parole chiave rischiose. L’app ha un periodo di prova gratuito e poi ha un costo in abbonamento che varia a seconda del piano che si sceglie.
Oltre le app di parental control, si può tranquillamente controllare il device di qualcuno tramite Geolocalizzazione. Ma soprattutto, una cosa importante, per mettere in guardia i propri figli, oltre che controllarli, è parlare con loro. Far conoscere loro il cyberbullismo, aiutarli a capire quali tendenze seguire per evitare di incappare in inconvenienti davvero spiacevoli per ragazzi e per i genitori