Sono Marziane e stanno arrivando sulla Terra | la Nasa le ha fotografate
Nuove scoperte dalla Nasa: arrivano sulla Terra per essere sottoposte a studi approfonditi, trovato dell’incredibile su Marte. Guillaumes e Bellegarde sono i materiali studiati attraverso un braccio robotico.
Si tratta di due rocce soprannominate Guillaumes e Bellegarde. Le foto provengono dal sistema di telecamere Mastercam-Z del rover della Perseverance Mars della NASA. Sono studi che l’istituto sta portando avanti da più anni, analizzando diversi materiali prelevati da Marte. Come è noto, infatti, sono decenni che gli studiosi hanno preso di mira il pianeta rosso per via della presenza di acqua. Tra qualche secolo, o probabilmente anche prima, Marte potrebbe diventare una meta anche per esseri umani.
In particolare, questi studi sono stati diretti dall’Arizona State University di Tempe che ancora guida tutte le operazioni dello strumento Mastercam-Z, in collaborazione con Malin Space Science System a San Diego. Si tratta di ricerche di astrobiologia, per comprendere la composizione dei materiali presenti sul pianeta. Grazie a questo sistema di telecamere è stato possibile rendere visibile le abrasioni causate dal braccio robotico su rocce prelevate dal pianeta rosso.
Il pianeta rosso preso di mira dalla NASA: campioni di materiale verranno studiati sulla Terra
Il rover è dotato di un braccio robotico in grado di perforare le rocce per rimuovere i primi strati di polvere e scorie. In questo modo gli scienziati cercano di arrivare alla roccia per studiarne le composizioni. In questo modo è possibile prelevare dei campioni da portare poi sulla terra per studiarli e analizzarli in laboratorio.
Secondo gli scienziati, infatti, è importante capire se su Marte ci siano tracce di segni di antica vita microbica, utili per ulteriori studi sul clima e il passato del pianeta. L’obiettivo finale è quello perseguito ormai da lungo tempo: l’esplorazione umana del pianeta rosso. Sembra parlare di fantascienza ma in realtà gli scienziati non escludono la possibilità di un intervento umano su Marte, anzi, continuano a lavorare ormai da anni in questa direzione.
Considerando le problematiche climatiche e ambientali che viviamo quotidianamente sulla Terra, gli scienziati continuano a cercare il piano B, dando vita a tutto il filone cinematografico di fantascienza che tra anni potrebbe però diventare realtà. Con i nuovi studi sarà possibile raccogliere rocce e regolite marziane per portarle sulla Terra e studiarle. Le successive missioni della NASA, infatti, avrebbero inviato altri veicoli spaziali su Marte in grado di raccogliere questi campioni di materiale per permettere studi approfonditi con le apparecchiature dei laboratori sulla Terra. Un grande passo avanti per le ricerche.