Ara è un progetto iniziato da Google un paio di anni fa, inizialmente ha avuto un gran parlare attorno a sé, ma col tempo ha perso il posto di novità, tuttavia Google, in occasione della sua conferenza annuale (Google I/O), ha deciso di rilanciare il prodotto, il quale sviluppo in questi anni non è certo stato fermo.
Ma che cos’è Project Ara? Si tratta di una gamma di smartphone che verrà prodotta da alcune aziende partner di Google, e la sua particolarità è, come dice il titolo, che sarà assemblabile, ovvero, se per caso un giorno vi verrà il pallino del fotografo, non sarete costretti ad acquistare un nuovo smartphone, bensì sarà possibile acquistare soltanto un nuovo modulo della fotocamera, con qualche megapixel in più, e sostituirlo a quello attuale.
Il progetto si ripresenta però con delle limitazioni, infatti Google promise di poter cambiare quasi tutti i componenti del telefono, come la RAM, la CPU, batteria eccetera, mentre invece sarà possibile sostituire “soltanto” la fotocamera, la memoria interna, le casse ed altri.
Il problema non è che i componenti che è possibile cambiare sono pochi, ma non sono quelli giusti, infatti le parti per cui fondamentalmente si cambia un telefono sono la CPU, la memoria RAM, la batteria ecc. ovvero quelle che garantiscono velocità e stabilità ed anche quelle che, col tempo, deteriorano maggiormente.