Instagram è il social delle foto per i photo addicted, certo. Conosciuto in tutto il mondo e frequentato da improbabili divi che fra foto a filtri e atteggiamenti vip si pavoneggiano. Ma non solo. Instagram è anche la patria del mercato dei vestiti contraffatti, per un giro d’affari dal valore inimmaginabile: almeno 1.800 miliardi di dollari. vestiti, borse, scarpe firmati, o presunti tali, che vengono scambiati e venduti sfruttando proprio il social delle foto.
Ci sono moltissimi account che esistono apposta, e non si preoccupano neppure di celarsi. Foto aperte a tutti e frasi molto esplicite, che includono prezzi e costo della spedizione.
Uno studio di Andrea Stoppa ha cercato di mettere in luce il giro dei beni contraffatti online: spesso e volentieri si tratta di beni di lusso.
Utilizzando gli hasthag è partita una vera e propria caccia al truffatore, ed è risultato che su 150mila post oggetto di analisi con tag di prodotti di lusso come Lousi Vitton, Gucci, ecc. almeno un quinto si riferiva a prodotti falsificati.
Come già detto, i truffatori non sembrano preoccuparsi. In molti casi gli account sono gestiti da bot, 24 h su 24, in altri sono persone ad occuparsi del traffico. Alla luce del sole, anzi dello schermo.