La tecnologia del Pentagono? Si basa (ancora) su floppy e PC anni ’70
Nell’immaginario collettivo, il Pentagono, centro militare di massima importanza degli Stati Uniti d’America, è un luogo difeso da tecnologie potentissime tali da renderlo del tutto impenetrabile. Si potrebbe restare male quindi sapendo che in realtà… non è affatto così. Il Pentagono infatti utilizza ancora i dischetti dei pc IBM degli anni ’70, e tecnologie certamente non adatte per gli arsenali di guerra che possiede nei propri uffici.
A scoprirlo è stato il Government Accountability Office, che ha notato che nonostante una spesa enorme per la tecnologia dei vari dipartimenti (qualcosa come 61 miliardi di dollari all’anno) probabilmente i soldi vanno altrove, dato che gli strumenti a disposizione del Pentagono sono praticamente da collezione.
Il coordinamento di missili balistici, testate nucleare e via dicendo è affidato a computer che non sono più neppure in circolazione, tanto sono antichi.
Il GAO ha quindi caldamente suggerito ai rappresentanti del Pentagono di fare qualcosa per cambiare la situazione. Il fatto che complessi meccanismi di difesa USA siano in mano a dei sistemi informatici di quasi cinquant’anni fa, probabilmente, non ispira sicurezza a nessuno, come è anche giusto che sia. “Il governo corre il rischio di mantenere sistemi che hanno esaurito la loro efficacia” ha detto il GAO.