Si tratta di una truffa, anche se in molti ci sono cascati, soprattutto per l’autorevole mittente della e-mail recapitata a molti italiani. Dice di provenire dalla Procura della Repubblica e annuncia “l’apertura di un procedimento penale per evasione fiscale e riciclaggio di denaro, l’arresto nell’arco di un giorno e il blocco di conti correnti e proprietà immobiliari”.
L’oggetto della mail contiene anche nome e cognome del soggetto destinatario. Peccato che sia tutto tranne che vera, come si può desumere dal fatto che l’indirizzo dal quale proviene non è neppure istituzionale, ma bensì un indirizzo qualsiasi.
Il tentativo di phishing cercare di introdurre virus sul computer del soggetto che riceve la e-mail e di carpire dati personali.
L’e-mail, scritta in un linguaggio giuridico abbastanza imbarazzante (ma comunque piuttosto credibile per un “non addetto ai lavori”) contiene anche il simbolo della Repubblica Italiana, ed un link, indicato come “numero della causa”, che se cliccato scarica il virus sul computer. Il tentativo di phishing deve essere eluso in questo modo: si cestini immediatamente la mail, senza rispondervi e soprattutto senza cliccare sul link, se non si vuole regalare dati personali e finanziari anche sensibili ai truffatori che hanno avuto l’idea.