Musica in streaming, che passione. Fra tutte le piattaforme esistenti, oggi come oggi Spotify rimane il re incontrastato della musica in streaming, ed anche il servizio più fortunato di tutti. Nonostante anche Google Play Music e Apple Music abbiano introdotto delle modifiche per migliorare il loro servizio, è indubbio che la piattaforma per l’ascolto di musica online più usata di tutte rimane sempre Spotify, che l’anno scorso ha ricavato dei risultati davvero eccezionali, tanto da far dire che il 2015 sia stato l’anno migliore di sempre.
Spotify, nel 2015, ha guadagnato almeno 1945 miliardi di euro, un risultato raddoppiato rispetto all’anno prima, e sicuramente in ogni caso una cifra davvero eccezionale. Questo significa che anche l’industria discografica ha risentito in termini positivi dell’anno scorso. Infatti le royalties pagate agli artisti sono stati 1633 milioni di euro: anche in questo caso, un raddoppio rispetto ai risultati dell’anno precedente.
Spotify è ancora in rosso, per quanto questo possa sembrare incredibile, ma le riduzioni sono sempre di meno, i ricavi diventano sempre di più. L’anno prossimo, probabilmente, potremo assistere ad un nuovo successo della popolare applicazione di musica in streaming: magari anche migliore di quello del 2015.