Francia, perquisizione dei magistrati alla sede Google
Google si trova davvero nell’occhio del ciclone della magistratura francese. Al termine di un’indagine a tema fiscale, che ha visto l’inizio cinque anni or sono, un centinaio di agenti dell’agenzia del Fisco francese accompagnati da cinque giudici si sono presentati nel quartier generale della Google in Francia, per un’ispezione.
Google aveva già ricevuto una nota fiscale per quanto deve al fisco per gli anni dal 2011 al 2013, una cifra di più di un miliardo e mezzo di euro. Ma adesso a non piacere al fisco francese, probabilmente, è la decisione di Google di spostare l’attività in Irlanda, dove la tassa per le imprese è molto inferiore rispetto a quella francese.
Ma Google non è nell’occhio del giudizio solo in Francia, bensì anche a Milano, dove si sta tenendo un processo riguardo all’accusa, per cinque manager di Google, di aver occultato all’Agenzia delle Entrate italiana almeno 98,2 milioni di imponibile IRES, in un arco di tempo fra il 2009 ed il 2013. Insomma, c’è molto denaro che secondo i pm italiani e francesi verrebbe occultato al fisco e spostato verso i cosiddetti “paradisi fiscali” dove la pressione delle tasse è bassa, ma si elude così il sistema delle entrate tributarie dei Paesi dove Google lavora.