Oltre al prezzo, elevato e di conseguenza adatto ai professionisti, non può passare inosservata l’intelligenza artificiale: utilizza quattro telecamere poste sugli angoli per creare mappe di profondità e comprendere l’ambiente circostante.
Caratteristiche generali:
La fotocamera è di 12MP, in grado di girare video in 4K/UHD a 30fps. Il tempo di volo è passato a 28 minuti.
Usa il machine learning per comprendere le circostanze degli ambiente, è in grado dunque di evitare gli ostacoli. Grazie ad un totale di 5 telecamere può seguire e non perdere mai di vista un volto.
“Con il Phantom 4, siamo entrati in un’era in cui anche i principianti possono volare con fiducia”, ha detto il CEO di DJI Frank Wang. “La gente, sin dalla prima volta che ha visto un drone, ha desiderato un quadricottero facile da utilizzare. Il loro sogno è stato realizzato.”
Per farti capire il funzionamento, immagina di volare con questo drone su un bosco. La presenza massiccia degli alberi può dare molto fastidio, ma non al Phantom 4, che riconosce i rami e decide automaticamente si effettuare una delle due manovre:
b) Si ferma, scansiona il territorio e lo raggira.
Il sistema che evita gli ostacoli è davvero una funzionalità che mancava sul mercato, tanto di cappello a DJI, soprattutto, quando al primo sistema utilizziamo il “Ritorno a casa”, per limitare al più possibile i danni al nostro costoso giocattolo.
Infine sono stati apportate delle migliorie al motore, alla gestione dell’alimentazione e grazie alla batteria intelligente il volo può durare 28 minuti.
Bhè, che dire. DJI ci aveva stupiti precedentemente con gli ultimi modelli e questa volta non ha deluso le aspettative. Si merita il massimo dei voti: 10/10.