Tranquilli non avete letto male è così, Steve Jobs nonostante la creazione della Apple di altissima tecnologia, vietò l’utilizzo ai suoi figli di tutti i dispositivi elettronici.
A cinque anni dalla sua morte oggi arriva la notizia che Steve Jobs era contro l’utilizzo delle sue “creazioni” da parte dei figli e dei bambini di tutto l’universo.
La notizia giunge direttamente da un’intervista del “New York Times” pubblicata nel 2014 ma realizzata quattro anni prima, nel 2010.
L’intervista venne realizzata contemporaneamente all’uscita sul mercato del primo iPad, a Jobs venne chiesto cosa i suoi figli pensassero di questo nuovo dispositivo ma la risposta lasciò di stucco i presenti.
“I miei figli nemmeno lo conoscono, dobbiamo limitare l’utilizzo di questa tecnologia a tutti i bambini ed evitiamo di farli vedere in casa ai nostri figli“.
Milioni di bambini oggi si chiudono dentro la propria stanza ad isolarsi con il mondo intero per giocare con iPad, smartphone, computer e console.
Steve Jobs nonostante fosse il creatore di questi apparecchi tecnologici voleva vedere i suoi figli crescere bene, condurre una sana vita, fuori a giocare con altri bambini e immergersi nella lettura di alcuni libri ed ascoltare buona musica.
Altri geni come Chris Anderson ex direttore di “Wired USA” ed Evan Williams fondatore di Twitter hanno fatto in modo di mostrare ai loro figli solamente “cultura dei libri e giochi di società”.
Tutto ciò venne fatto per la salvaguardia dei bambini, secondo degli studi fino a 10 anni si dovrebbe stare lontani dalla tecnologia in quanto un bambino ha una mente sensibile e rischierebbe di diventare dipendente da essa.