Conoscete già Raspberry Pi? il micro computer dal prezzo economico ideato a suo tempo per far apprendere i principi d’informatica a scopo didattico? Ebbene, oggi è sicuramente un dispositivo popolare nella community geek, sopratutto per il fatto che è ideato per imparare i principi di programmazione in modo facile ed intuitivo. Samsung, a tal proposito, sta tentando di appoggiarsi sull’onda della popolarità offerta dal Raspberry Pi per migliorare ed aumentare l’integrazione e la conoscenza del nuovo sistema operativo di casa, ovvero il Tizen.
Tra l’altro, alcuni sviluppatori sono già al lavoro per portare Samsung Tizen su architetture MIPS, con l’intenzione di aumentare le possibilità del sistema operativo di entrare nel mondo del mercato degli indossabili, il cui predominio di Android ed Apple è già affermato.
La speranza di Samsung, è che gli informatici che utilizzeranno Raspberry Pi, attaverso la possibilità di modificare a piacimento la versione 3.0 di Tizen, è quella di trovare delle fonti in grado di realizzare dispositivi basati su OS Tizen da lanciare nel mondo dell’Internet of Things, oltre che su smartphone, televisori e smartwatch. Il Raspberry Pi 2 supporta molte distribuzioni Linux, tra cui Ubuntu, ma anche Windows 10 IoT Core di Microsoft, sarò quindi possibile creare versioni di Tizen grazie a degli strumenti offerti da Yocto e Open Embedded, tra l’altro, proprio questi strumenti sono stati oggetto di discussione nella conferenza dedicata al mondo dell’open source tenutasi a Gennaio.
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