MaruOS porta Android su PC con Debian Linux
Android arriva su PC, a portarlo è MaruOS tramite una trasformazione in Debian Linux. Le funzionalità sono analoghe a quelle di Continuum introdottre da Microsoft con Windows 10.
Una delle tecnologie che ha preso letteralmente piede nel 2015 è la possibilità di fondere due sistemi operativi per utilizzarli in un unico dispositivo. Stiamo parlando per esempio di Continuum, introdotto con il nuovo OS di Microsoft, Windows 10, e anche Canonical sta lavorando ad una funzione simile per il suo Ubuntu. Soluzioni di questo tipo permettono di far girare applicazioni mobile e desktop su uno smartphone (o tablet) collegandoli ad un dock tastiera e ad un monitor esterno.
Al momento MaruOS è ancora in fase di sviluppo, la versione beta supporta solo il Nexus 5, e per effettuare il collegamento avrete bisogno di un cavo SlimPort, andrà inserita un estremità nella porta micro USB dello smartphone e l’altra direttamente nella porta HDMI della TV/Monitor ecc. Tuttavia sarà necessario un aggiornamento della ROM, il che quindi vi costringerà a perdere tutti i dati installati nel dispositivo. I più esperti saranno sicuramente a conoscenza di alcune applicazioni che permettono di fondere Linux ed Android, ma il vero punto di forza di MaruOS è proprio quello di poter “switchare” immediatamente alla versione desktop in maniera rapida e semplice.
Secondo alcune indiscrezini sembra che MaruOS riesca a rilevare automaticamente quando si è collegati ad un monitor esterno, mentre LXC Linux Container permette di eseguire Android passando da un ambiente all’altro senza dover riavviare, in parole povere, potremo utilizzare in simbiosi sia lo smartphone con le funzionalità tipiche di un telefonino, quindi chiamate, SMS ecc., mentre Debian Linux è in esecuzione sul monitor. Per qualunque altro tipo di informazioni vi invitiamo a consultare il sito ufficiale degli sviluppatori a questo indirizzo: www.maruos.com.