Il 26 Gennaio del 1926 nasceva la televisione. Google tramite il consueto doodle, tesse le lodi dell’ingegnere scozzese John Logie Baird, che nel suo studio di Londra riuscì a trasmettere per la prima volta (ovviamente in bianco e nero) il volto di una delle sue collaboratrici. Questa storica data ha segnato l’inizio della comunicazione moderna, rinnovata poi con l’immissione sul mercato nel 1939 delle prime televisioni a tubo catodico.
Come possiamo ben immaginare, 90 anni fa la televisione non è come quella che abbiamo trovato noi quando siamo nati, e non era neanche lontanamente vicino alle Smart Tv moderne. Il tutto era simile ad una grande radio, a cui veniva aggiunto un dispositivo rotante -conosciuto come disco di Nipkow- che generava una piccola immagine sfocata, che veniva ingrandita con una lente apposita, il tutto rigorosamente in bianco e nero. Le prime TV vennero messe sul mercato nel giro di qualche anno, mentre le televisioni elettroniche debuttarono negli anni Trenta.
Nel 1927, l’anno dopo della storica prova, l’ingegnere Baird riuscì a trasmettere immagini tramite l’utilizzo di una linea telefonica che copriva la distanza Londra-Glasgow. Successivamente fondò la BTDC, ovvero la Baird Television Development Company, e nel 1928, altra data storica, venne effettuata la prima trasmissione TV transatlantica (da Londra a New York) e poco dopo anche il primo programma ufficiale dell’emittente televisiva più famosa del mondo, la BBC.